Sabatini ritenta Mazzarri

Garcia sul banco degli imputati per la crisi della squadra capitolina, il ds ritorna sul tecnico toscano

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La terza sconfitta in campionato (prima in casa) con la Sampdoria e la media punti da retrocessione nel girone di ritorno hanno certificato la crisi di risultati della Roma. Giocatori, società e allenatore contestati. Soprattutto l'allenatore. Così il ds giallorosso Sabatini sta pensando a Walter Mazzarri come sostituto di Rudi Garcia, se il francese non dovesse risollevare la squadra. In pole anche Emery, Pochettino e Schmidt.

Questa la notizia che riporta "Il Tempo". Come detto, Mazzarri, che rifiutò proprio la Roma due anni preferendole l'Inter, non è l'unico nome che il direttore sportivo giallorosso si è segnato. Gli altri allenatori non sono né italiani né hanno mai allenato in Italia. Si tratta di: Unai Emery, allenatore del Siviglia con cui ha vinto nella scorsa stagione l'Europa League e inseguito in passato da Galliani; Mauricio Pochettino, manager da un anno sulla panchina del Tottenham; Roger Schmidt, tecnico del Bayer Leverkusen, eliminato ieri sera dalla Champions League ai rigori al "Vicente Calderon" contro l'Atletico Madrid.
Queste tre piste estere sarebbero anzi le favorite di Walter Sabatini, ma il quotidiano capitolino getta ombre anche sul suo futuro. Il dirigente stesso è pronto a rimettere il suo mandato alla proprietà qualora la Roma dovesse crollare, magari dopo aver concluso la prossima sessione di mercato, come fece alla Lazio e al Palermo. Il diesse considera Trigoria la sua tappa finale, vorrebbe chiuderla con un successo e al momento continua a intavolare trattative come se nulla dovesse cambiare. La scelta sarà sua, ma per Pallotta resta un'intoccabile e una delle poche certezze rimaste in questo momento alla Roma.

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