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Medel saluta il Bologna: "Certe storie non dovrebbero finire mai"

"Ci sono storie che non dovrebbero finire mai. Sono arrivato a Bologna

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"Ci sono storie che non dovrebbero finire mai. Sono arrivato a Bologna quattro anni fa: non ero certo un ragazzino, avevo giocato, tra le altre squadre, nel Boca, nel Siviglia e nell'Inter BEŞİKTAŞ e il giorno in cui ho messo piede a Casteldebole non potevo certo immaginare che questa città e la sua gente mi sarebbero entrate così definitivamente nel cuore. A Bologna ho vissuto benissimo, io e la mia famiglia non siamo mai stati così bene in nessun altro posto. Se siamo stati così felici è per la gente: allegra, socievole, affettuosa senza mai essere invadente, ma anche grazie alle persone che ho incontrato nel club, dal Presidente, ai dirigenti, ai compagni, al corpo tecnico fino a tutti gli impiegati di Casteldebole. Sento di dover ringraziare davvero tutti, mi avete dato moltissimo, io ho fatto del mio meglio per ricambiare, non mi sono mai risparmiato ed ho indossato la maglia rossoblù con orgoglio. Porto con me i cori dei tifosi, le gioie, le delusioni, le vittorie e le sconfitte. E porto nel mio cuore Sinisa, che ci ha insegnato a non arrenderci anche quando il nemico è troppo più forte di noi. Ci sono storie che non dovrebbero finire mai, e questa non finirà perché comunque e sempre il Bologna avrà un tifoso in più". Così Gary Medel sul proprio profilo Instagram per dire addio al Bologna.

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