E' stata una nostra anticipazione il 31 maggio, ora lo ribadisce anche As: Florentino Perez sogna il tecnico della Juventus
Dal sogno alla Real...tà. Massimiliano Allegri tenta il Real Madrid per il dopo Zidane. Il tecnico bianconero, secondo Florentino Perez, ha tutte le qualità per sedersi sulla panchina dei Blancos, la più prestigiosa del mondo. E' una nostra anticipazione del 31 maggio, subito dopo le dimissioni di Zizou, e oggi lo ribadisce As, molto vicino a quanto accade alle Merengues. Allegri ha già ribadito, con un summit in sede (21 maggio), di voler restare alla Juve, ma il Real cambia le carte in tavola. E come dargli torto.
Subito dopo l'addio di Zidane, due stagioni e mezzo e tre Champions di fila sulla panchina del Real, in esclusiva avevamo dato notizia dell'interesse del club spagnolo per Allegri, che con Beppe Marotta e Fabio Paratici sta delinando il futuro della Juventus e pianificando le strategie di mercato. Ma a Vinovo c'è un precedente: anche Antonio Conte nel luglio 2014 aveva dato improvvisamente l'addio dopo un summit in sede con la dirigenza.
Tra Allegri e la Juve il rapporto è ottimo. In caso di chiamata del Real Madrid, il tecnico livornese, però, vacillerebbe e Andrea Agnelli potrebbe anche liberarlo. La panchina dei Blancos è il sogno di tutti. Poi, stuzzica sempre l'idea di un clamoroso scambio con Zidane, uno che l'ambiente Juve lo conosce a memoria avendoci giocato dal 1996 al 2001. Forse per questa ipotesi è ancora troppo presto parlarne, ma va ribadita la notizia più importante: il Real pensa ad Allegri e Allegri è tentato dal Real. Poi, tutto può succedere.
Certo, Perez ha delle alternative al tecnico bianconero. Normale, il momento è delicato. Le dimissioni di Zidane sono arrivate all'improvviso, dopo l'ennesimo trionfo in Champions e le minacce di addio di Bale (il gallese vuole giocare di più) e Cristiano Ronaldo (vuole un super ingaggio di oltre 40 milioni di euro). Joachim Löw si è chiamato fuori; Mauricio Pochettino del Tottenham resta in lizza, così come Arsene Wenger, che ha lasciato l'Arsenal dopo due decenni. La soluzione interna è quella di Guti e Solari. Ma la tentazione più grande di tutti resta Allegri, capace di spaventare il Santiago Bernabeu nella semifinale di ritorno. E non è poco.