MANOVRE BIANCONERE

Dopo Dybala e Berna tocca a Morata: la Juve si rinnova. Di Maria è vicino

I dirigenti hanno deciso di rivoluzionare quasi completamente la rosa a disposizione di Allegri

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Dopo Dybala e Bernardeschi è il turno di Morata. La Juve ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro. Tra un mese scade il prestito biennale dall'Atletico Madrid e il club bianconero non ha intenzione di spendere una cifra così elevata. A margine di un evento organizzato dalla ISDE e da LaLiga, il presidente dei Colchoneros, Enrique Cerezo, ha parlato del futuro dell'attaccante spagnolo: "Devo dirti la verità che non lo so, è un nostro giocatore ma non so cosa succederà, se la Juve lo terrà, se oppure no. Non lo sappiamo". Chiellini si è ritirato mentre sono vicini alla partenza anche Arthur e McKennie. Possibile l'addio a Rabiot, tentato dalla Premier, che permetterebbe alla Juve un abbassamento del monte ingaggi, e resta il nodo Kean, che potrebbe essere riscattato per poi venire ceduto. Se dovesse tornare al Psg, è possibile che possa rientrare in un'operazione per portare Paredes a Torino.   

Capitolo arrivi. A partire da Pogba. La stampa inglese ha svelato il retroscena del suo no al City di Guardiola. La Juve vorrebbe chiudere presto, risolvendo il nodo dell'ingaggio (circa 13 milioni all'anno), cercando di capire se la voglia di tornare a Torino è più forte della possibilità di prendere la stessa cifra percepita al Manchester dal Psg, l'altra grande pretendente. La trasferta londinese di Cherubini mette in evidenza i tanti intrecci con la Premier League, soprattutto con il disastrato Chelsea del post Abramovich. Perisic, per esempio, ha già un accordo con i Blues ma i dubbi legati alla nuova proprietà potrebbero dirottarlo a Torino. La Juve è alla finestra per capire se ci siano margini di intervento. Lo stesso vale per Jorginho, vecchio pallino bianconero.

La prossima settimana si dovrebbe chiudere per Di Maria, con l'incontro decisivo con Mendes. C'è già l'ok del giocatore per un contratto annuale più l'opzione per quello successivo. Con la Lazio, dopo la chiusura definitiva dell'ipotesi Milinkovic-Savic, visto il prezzo elevatissimo del serbo, si va verso uno scambio Acerbi-Rugani. Una Juve nuova di zecca, insomma, per dimenticare una stagione fallimentare e per renderla più adatta alle idee del suo allenatore. 

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