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Juve, toccata e fuga di Salihamidzic a Torino per De Ligt: "Ottimismo? Sempre..."

Il dirigente del club bavarese è sbarcato in Italia, ha incontrato i bianconeri ed è subito ripartito per la Germania: resta distanza tra domanda e offerta

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La Juventus sembra pronta a lasciar partire Matthijs de Ligt: il blitz del Bayern Monaco, con l'arrivo del ds Hasan Salihamidzic atterrato a Torino nel primo pomeriggio e ripartito poco prima delle 18, dimostra la volontà bavarese di passare da un generico interesse a un'offerta concreta, che l'omologo Cherubini si aspetta non essere inferiore a 90 milioni di euro, pur comprensiva di bonus. Intercettato dai cronisti presenti all'aeroporto di Caselle, il dirigente dei bavaresi ha risposto con un semplice "vediamo" alla domanda se fosse o meno fiducioso circa il buon esito dell'affare. Poi, prima di tornare in Germania, si è lasciato andare a un "ottimismo? Sempre...". La verità però è che, al momento, c'è ancora una certa distanza tra domanda e offerta, (secondo la Bild il Bayern avrebbe offerto 60 milioni più 10 di bonus e la Juve ne chiede almeno 80) ma la trattativa continua.

Per il giocatore è pronto un ricco contratto di cinque anni, quindi fino al 2027, con uno stipendio di circa 18 milioni di euro lordi a stagione. De Ligt attualmente ha un contratto da 8 milioni che con bonus può salire fino a 12 ma la Juve, per prolungare l'accordo, aveva già chiesto di abbassare le cifre dell'ingaggio. 

La volontà del difensore è di lasciare la Juventus, ma saranno i dirigenti delle due squadre a dover compiere l'ultimo passo, per questo l'opzione Chelsea è da non scartare sino alla fine. Ieri de Ligt si è presentato al raduno bianconero fermandosi a firmare autografi ai tifosi che gli hanno chiesto di restare ma la storia tra il classe 1999 e la Juve sembra ormai ai titoli di coda.

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