Il nuovo acquisto bianconero si distingue per la fase offensiva: tutti i numeri
Più di una semplice occasione di mercato. L’operazione Joao Mario può rappresentare più di un semplice scambio per cedere Alberto Costa al Porto. L’esterno classe 2000 firmerà un contratto di cinque anni con la Juve e, vista la carenza di esterni destri in casa bianconera, si candida per la maglia da titolare sulla fascia destra nel 3-4-2-1 di Igor Tudor. Ed è proprio l’idea di calcio del tecnico croato che potrebbe valorizzare al meglio Joao Mario, esterno dalle caratteristiche tecniche piuttosto specifiche e apparentemente perfette per svolgere il ruolo di “quinto” per Igor Tudor.
La statistiche che balza maggiormente all’occhio è la produzione offensiva, come dimostrano i 7 assist serviti nella passata stagione. Entrando nel dettaglio delle statistiche dell’ultimo anno di Joao Mario, il portoghese produce 0.31 assist ogni 90 minuti che lo portano a rientrare nel 98esimo percentile paragonato ai terzini dei top 5 campionati europei (solo il 2% dei terzini produce più assist). La vera differenza la fa nel rapporto tra expected assist (61esimo percentuale) e assist, il che testimonia la qualità di Joao Mario nell’ultimo terzo di campo. Qualità confermata anche dai numeri nella trequarti offensiva. Il portoghese è tra i migliori per conduzione palla progressiva, passaggi progressivi, duelli vinti in fase offensiva e tocchi nell’area di rigore avversaria. Un quinto capace dunque di fornire palloni preziosi per gli attaccanti e stappare le difese avversarie, sfruttando anche l’asse con Francisco Conceiçao sviluppato nella stagione 2023/24 con la maglia del Porto.
Le qualità offensive mascherano in parte le lacune difensive. La fisicità di Joao Mario, un metro e 78 per 68 chili, non rientra perfettamente nei canoni del calcio di Igor Tudor. Le letture difensive non sono straordinarie, come dimostrano i numeri che vedono Joao Mario non superare mai il 33esimo percentile per intercetti, salvataggi e respinte. C’è un dato su cui però il portoghese eccelle e si tratta dei contrasti, lì dove ha numeri paragonabili alle statistiche offensive. Joao Mario infatti rientra nell’80esimo percentuale per contrasti vinti e dribbling contrastati, ovvero uno contro uno difesi strappando il pallone all’avversario. Nel calcio di Tudor che vive di uomo contro uomo a tutto campo, queste caratteristiche rendono Joao Mario un quinto perfetto per i bianconeri.