MANOVRE BIANCONERE

Allegri, tre ore di vertice alla Continassa per costruire la nuova Juve

L'allenatore toscano chiede innanzitutto le conferme di Dybala, Morata e Chiellini. Poi si potrà parlare di Pjanic e CR7

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Max Allegri ha ufficialmente iniziato la sua seconda avventura alla Juve presentandosi alla Continassa attorno alle 13. Ad attenderlo Andrea Agnelli e Federico Cherubini per il preannunciato vertice di mercato, durato poco più di tre ore. Max ha le idee chiare per quella che sarà la prima Juve del suo secondo ciclo in bianconero. Nessuno stravolgimento, ma qualche aggiustamento e soprattutto la conferma di punti che il tecnico toscano considera imprescindibili. 

Come già emerso, Allegri ha chiesto alla dirigenza di confermare Alvaro Morata. A questo punto, se non si riuscirà a convincere l'Atletico Madrid a rivedere, al ribasso, l'accordo stipulato la scorsa estate, si ripartirà da un secondo anno di prestito per 10 milioni di euro. Perché l'obiettivo è quello di riformare la coppia con Paulo Dybala. In questo caso, il problema è il contratto in scadenza nel 2022, che l'argentino non ha ancora rinnovato. Il rapporto di amore-odio tra la Joya e Allegri potrebbe virare sul bello ripensando ai tempi in cui Dybala dimostrò tutto il suo talento. Se basterà questo, però, per convincerlo ad "accontentarsi" di un ingaggio da 10 milioni di euro, però, è ancora presto per dirlo. Anche perché tra i due non sono mancati gli screzi in più di un'occasione.

Chi, in questo momento, non ha nemmeno un contratto con la Juve è Giorgio Chiellini. Il futuro del capitano è tutto azzurro e dal 1° luglio sarà libero. Probabilmente di firmare ancora con la Signora, perché è questo il desiderio dello stesso Allegri. C'è ancora bisogno di "bandiere" e il centrale numero 3 può ancora dare il suo contributo in campo, ma soprattutto nello spogliatoio. Dove potrebbe anche ritrovare il vecchio amico Andrea Barzagli, destinato a far parte dello staff di Allegri.

Vorrebbe tornare, e non è più un mistero, anche Miralem Pjanic. Il centrocampista bosniaco vuole lasciare il Barcellona e un'avventura mai decollata. Sta facendo di tutto per farsi richiamare, ma non sarà un'operazione facile visto che bianconeri e blaugrana avevano costruito uno scambio "di plusvalenza" con Arthur. A Pjanic, però, è interessata anche l'Inter, con Simone Inzaghi che potrebbe affidargli il ruolo di vertice basso. Anche in questo caso, però, resta l'ostacolo di un'operazione economica di non facile soluzione, visto che il Barça vorrebbe rientrare dell'investimento fatto solo un anno fa, incassando almeno 40 milioni di euro. L'unica vera possibilità, forse per entrambe le squadre italiane, resta il prestito oneroso se non si troverà un giocatore da inserire come contropartita.

Un capitolo a parte, poi, lo merita Cristiano Ronaldo. Allegri non si strapperebbe i capelli in caso di addio del portoghese e anzi potrebbe fare qualche richiesta importante sul mercato, soprattutto per rinforzare il centrocampo. L'impressione è che l'ultima parola toccherà a CR7. Se non dovesse trovare un'alternativa (United? Psg?) all'altezza delle sue aspettative, anche economiche, resterà a Torino. A questo punto toccherà a Max trovare la migliore soluzione per integrarlo nel suo progetto tecnico.

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