L'attaccante sta bruciando le tappe: ha un contratto fino al 2030 a un milione ma la dirigenza nerazzurra vuole blindarlo con cifre più alte
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Tutti pazzi per Pio Esposito. L'attaccante dell'Inter e della Nazionale, che sta vivendo un momento magico tra debutto in Champions League (ad Amsterdam contro l'Ajax), primo gol in Serie A (a Cagliari) e primo centro in azzurro a Tallinn contro l'Estonia, piace proprio a tutti: allenatori, compagni di squadra, ex bomber, tifosi: al suo ingresso in campo a San Siro è sempre un tripudio di cori e applausi. Solo elogi per il talento di 20 anni, rientrato dopo due anni di prestito allo Spezia, che dal 26 giugno scorso a Seattle contro il River Plate - primo gol al debutto da titolare ancora da 19enne, fa parlare di sé grazie ai gol e a prestazioni convincenti. L'Inter e Cristian Chivu ci hanno visto giusto: in estate hanno respinto gli assalti provenienti da ogni angolo e hanno puntato su di lui. "L'Inter ha respinto offerte da 50 milioni e non solo", rivelò a luglio il suo agente, Mario Giuffredi, che parlò anche della proposta dell’Atalanta per uno scambio con Lookman. Ci ha provato il Napoli, che si è visto dire 'no' a un'offerta di 45 milioni. Ma lo volevano anche in Inghilterra: sulle sue tracce c'erano Newcastle, Leicester e Nottingham Forrest. Le porte dell'Inter sono sempre rimaste chiuse e ora il club nerazzurro se lo gode ed è pronto a blindarlo. Pio Esposito ha un contratto fino al 2030 da un milione di euro ma Marotta e Ausilio sono pronti a sedersi a un tavolo con il giocatore e il suo agente per ridiscutere i termini dell'accordo, raddoppiandogli l'attuale stipendio, tra i 2 e 2,5 milioni, come riferisce la Gazzetta dello Sport.