MERCATO

Inter, offerta per Mertens 

Il biennale offerto su suggerimento di Lukaku è superiore a quello proposto da ADL, ma sul tavolo c'è anche la famosa multa per l'ammutinamento

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C'è una pericolosissima offerta dell'Inter tra il Napoli e quel rinnovo di Mertens che due mesi fa sembrava praticamente scontato. Un'offerta che più di qualunque altra tentazione estera (Premier League) potrebbe dividere le strade dell'attaccante e del club di De Laurentiis. Alla base di tutto non solo condizioni contrattuali nettamente diverse, ma lo strascico della famosa multa per l'ammutinamento di novembre. 

Era il 1° marzo quando Dries Mertens raggiungeva Aurelio De Laurentiis al ristorante del Grand Hotel Vesuvio per un pranzo che sembrava avere sancito la permanenza del belga in maglia azzurra. Un accordo verbale per un contratto biennale da 4 milioni a stagione più 500.000 euro di bonus più un premio alla firma di 2 milioni. Potenzialmente 11 milioni in due stagioni. A questa condizioni, Mertens aveva dato un suo assenso di massima, sulla parola. Era stato ipotizzato anche un annuncio ufficiale in occasione della partita di Champions League che gli azzurri avrebbero dovuto disputare a Barcellona il 18 marzo.

Ma già nei giorni successivi all'incontro dall'interno della società facevano sapere che quell'annuncio sarebbe stato possibile molto più in là, per i tempi tecnici legati alla stesura del documento in diverse lingue. Però da allora le due parti non sono andate avanti nell'operazione, frenata anche dall'impossibilità di incontri veri e propri al di là delle telefonate di cortesia. E qualcosa nel frattempo sembra essere cambiato. Parecchio. 

L'IMPORTANZA DI LUKAKU - Avere un amico come Romelu Lukaku è come trovare un tesoro. Prima di tutto perché quando sei piccoletto come Mertens e vai in giro per la strada con una montagna di muscoli come Big Rom, nessuno si azzarda a toccarti. Battute a parte, Lukaku è molto attivo nella promozione dei suoi amici presso la squadra che l'ha accolto con tutti gli onori che merita cioè l'Inter. Pare sia stato proprio lui a stabilire il primo contatto con "Ciro", suo compagno di nazionale, così come da lui è partita l'idea di portare in nerazzurro il difensore Vertonghen.

L'amministratore delegato Beppe Marotta è da sempre sensibile al fascino dei grandi giocatori in scadenza di contratto e ha fiutato l'affare. L'Inter è disposta a offrire un biennale da 6 milioni a stagione più un'opzione per un eventuale terzo anno. Praticamente un milione in più rispetto alla cifra proposta dal Napoli, ma senza legare 500.000 euro a stagione al rendimento e soprattutto senza il vincolo dei diritti d'immagine che esiste per gli azzurri. 

IL PROBLEMA DELLA MULTA - Esiste poi un problema di cui tutti sono a conoscenza ma che a volte viene sottovalutato, il problema della multe (mai risolto a titolo definitivo) che Aurelio De Laurentiis ha stabilito per l'ammutinamento dei giocatori contro il ritiro deciso dal club dopo Napoli-Salisburgo del 5 novembre. Mertens ne ha parlato esplicitamente con il suo presidente nel pranzo del 1° marzo, ma quel problema continua a rimanere insoluto, creando malumori non solo in Mertens ma anche in tutto il resto della squadra.

Ormai scontato che anche Callejon sia intenzionato a non rinnovare e a trovare una sistemazione, probabilmente in Spagna. Ma questo si era capito da un pezzo, mentre per Mertens sembrava che il futuro avesse preso la via di casa, che per "Ciro" ormai è Napoli. Invece il richiamo dell'amico Lukalu, il prestigio dell'Inter e l'interessante offerta economica stanno cambiando la direzione della scelta. E Mertens sembra perfetto per sostituire Alexis Sanchez che non verrà riscattato. 

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