Il centrocampista nerazzurro: "Periodo così per me, le gambe e non solo non giravano. Quando non riesco ad aiutare la squadra mi innervosisco"
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Contro la Salernitana la scena se la sono presa soprattutto Lautaro Martinez e Dzeko ma nell'Inter si è visto anche un altro tassello tirato a lucido: Nicolò Barella. Non a caso il Toro ha voluto che il pubblico nerazzurro applaudisse soprattutto l'assist del centrocampista nell'occasione del secondo gol: "Sono contento per Lauti e Dzeko, serviva fare qualche gol in più - le parole dell'azzurro che poi spiega il momento no delle ultime settimane -. Era un periodo un po' così per me, le gambe e non solo non giravano. Per me l'importante è dare una mano alla squadra, quando non ci riesco mi innervosisco".
Barella riconosce che "le critiche ci stanno, nessuna risposta. Speriamo di essere usciti dal momento difficile, io come la squadra. Per lo scudetto abbiamo lasciato qualche punto per strada ma ci sta che ogni tanto non si sia lucidi. Abbiamo tutto nelle nostre mani, cerchiamo di far bene nelle prossime partite".
Prima però c'è il Liverpool: "Vincere (con la Salernitana, ndr) ci serviva, inutile nascondersi. Speriamo ci dia lo slancio per provare a fare l'impresa in Champions League". Barella, squalificato, non ci sarà: "Peccato ma Vidal all'andata è stato il migliore in campo. Ad Anfield è una partita talmente bella che non puoi avere paura. E poi si dice che l'Inter è pazza, tutto può succedere...".