Il procuratore di Barella in sede all'Inter: siamo a un passo dall'annuncio

Base di accordo preparata in una cena tra Giulini e i dirigenti Inter, Conte ha il primo rinforzo a centrocampo

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Due enormi passi avanti nella marcia di avvicinamento che sta portando Nicolò Barella all'Inter. Segno che ormai ci siamo. Il primo passo, il più importante, la cena milanese tra Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, e i dirigenti nerazzurri Beppe Marotta e Piero Ausilio, Cena chiarificatrice, nella quale è stato messo un punto fermo nella trattativa: l'Inter è pronta a soddisfare le richieste del Cagliari e Barella vuole solo l'Inter. Si è già dissolto il tentativo di interferenza da parte del Milan, tentativo che sicuramente ha contribuito all'accelerazione dell'affare.

Secondo passo importante: il blitz nella sede nerazzurra di Alessandro Beltrami, procuratore di Barella. Segno che siamo alla stretta finale, praticamente alle firme. L'accordo sulla parola esiste da tempo, quinquennale da 2,5 milioni a stagione. 

Restano solamente da ufficializzare i nomi dei giocatori che saranno inseriti nell'affare, quantificabile totalmente in un valore di 45 milioni di cui 25-30 in contanti. L'intero cartellino dell'esterno sinistro Di Marco è praticamente sicuro, a questo andrà aggiunto poi il prestito del difensore Bastoni, mentre solo in un secondo momento potrebbe entrare Eder, attualmente parcheggiato nella squadra cinese di proprietà Suning. Per il resto è tutto deciso, compresa la residenza di Barella e famiglia che è stata scelta al City Life, lo splendido nuovo quartiere costruito sull'area della vecchia Fiera Campionaria. E Conte adesso potrà concentrarsi sulla ristrutturazione dell'attacco. 

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