Tra Rodrigo de Paul e l'Inter c'è una reciproca simpatia. L'argentino e i nerazzurri è un binomio che da diverse sessioni di mercato si fa largo tra le notizie e adesso che il numero 10 è tornato a essere un punto di riferimento dell'Udinese, si parla di lui già in chiave giugno. Questa volta è lo stesso de Paul ad ammiccare all'Inter: "E' già una squadra da scudetto, perché ha un allenatore top". Poi su Conte: "Mi piacerebbe essere allenato da lui".
Proprio i nerazzurri sono stati gli ultimi avversari affrontati dall'Udinese in campionato: "Li abbiamo messi in difficoltà perché Gotti è bravissimo a preparare le partite. Nell'intervallo Conte ha cambiato un paio di cose e anche l'Inter ha cambiato passo - ha spiegato de Paul a Tuttosport -. L'Inter lotterà fino in fondo per lo scudetto, ma la Juve è abituata a stare lì e non sarà facile". Buona parte del merito del cambio di passo della squadra nerazzurra in questa stagione, per de Paul è dovuto ad Antonio Conte: "Certi allenatori riescono a farti vedere cose che tu da solo non riesci a vedere. E' chiaro che mi piacerebbe essere allenato da Conte, come da tutti gli allenatori considerati top. A tal proposito Gotti è uno dei migliori che abbia mai avuto".
Il futuro però è lontano da Udine e l'argentino non lo nasconde: "Lo dico tranquillamente, io non voglio rimanere fermo allo stesso livello. Ho giocato la Champions a 19 anni col Valencia e voglio tornare a farlo. Voglio giocare un Mondiale e provare a vincere la Copa America che si gioca in Argentina a giugno. Poi in estate parleremo di tutto il resto". Cosa che i compagni non mancano di fare nello spogliatoio, prendendolo in giro: "Ormai è da un paio d'anni che è così, ora gestisco meglio la situazione. Compresi i compagni che arrivano coi giornali e mi dicono dove mi hanno venduto".
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