L'estero portoghese ha rotto con l'Al Hilal di Simone Inzaghi: il nodo, ovviamente, è l'ingaggio
di RedazioneClamoroso? Sì! Difficile? Certamente! Possibile? Di sicuro da non escludere. Stiamo parlando di Joao Cancelo e di un suo ritorno in Italia, all'Inter. Una suggestione di mercato, per ora, suggerita dal nostro Orazio Accomando (nuove indiscrezioni nel tg di Sportmediaset oggi alle 13) e ribadita anche dalla Gazzetta dello Sport. La situazione, dunque. Con l'infortunio di Denzel Dumfries, la squadra di Chivu ha la necessità di coprire il buco a destra dovuto alla lunga assenza dell'olandese (che, fra l'altro, è dato tra i probabili partenti la prossima estate). Joao Cancelo, già nerazzurro nella stagione 2017-18, ha invece rotto con Simone Inzaghi, allenatore dell'Al-Hilal, e il club arabo, a cui l'esterno portoghese è legato sino al giugno del 2027, lo ha messo sul mercato.
Due esigenze che si incontrato, dunque. Due tasselli che potrebbero trovare a gennaio il perfetto incastro. Sia chiaro, l'ostacolo grande come una montagna è lo stipendio percepito dal portoghese: Cancelo guadagna 15 milioni netti a stagione, un impegno irraggiungibile per l’Inter di questa epoca. E per qualsiasi altro club italiano, aggiungiamo. Ma i nerazzurri potrebbero lavorare sulla formula del prestito con l'ingaggio diviso a metà: per i prossimi sei mesi l'Inter avrebbe da corrispondere, nel caso, una cifra 'sostenibile, rivedendo poi i termini dell'accordo a giugno, facendo leva sulla volontà del calciatore di rimettersi in gioco in una massima competizione europea.
Come riportato anche da Fabrizio Romano Cancelo (arrivato all'Al-Hilal nell'agosto 2024 dal Manchester City per 25 milioni di euro) "non fa un discorso economico, ma vuole un calcio competitivo e spinge per tornare in Europa"