Immobile e Bernardeschi ripartono da Bologna, la promozione di Berardi e il ritorno di Insigne: la banda Mancini torna in A
Un revival dell’estate 2021 che sia di buon auspicio anche per la nuova Italia di Rino Gattuso. La Serie A è pronta a riabbracciare il reparto offensivo della nazionale campione d’Europa a Wembley quattro anni fa. Che il nostro non sia un campionato per giovani è ormai noto, ma riavere in Italia giocatori che sono stati colonne portanti del recente passato azzurro può far bene al movimento italiano. Esperienza e voglia di tornare ad alti livelli, quattro rientri “over 30” che però potranno avere un impatto importante sul campionato.
L’apripista è stato Domenico Berardi, che il ritorno in Serie A se l’è conquistato sul campo a suon di prestazioni importanti. Dopo il terribile infortunio subito accusato a marzo del 2024 al Bentegodi contro il Verona, Berardi è tornato in campo a ottobre e da quel momento ha trascinato il Sassuolo fino alla promozione. Sei gol e ben 13 assist per il numero 10 dei neroverdi, che torna ora in Serie A e cercherà di aiutare gli emiliani a restare nella massima serie. In Emilia potrebbe trasferirsi Lorenzo Insigne, che nelle ultime ore ha rescisso il suo contratto con il Toronto. Dopo tre anni in Canada l’ex Napoli vuole tornare in Serie A ed è finito nel mirino del Parma, che cerca elementi di esperienza da regalare a Carlos Cuesta nella sua prima avventura da allenatore. Insigne piace anche alla Fiorentina, con Daniele Pradé che cerca esterni da regalare a Pioli per il suo 4-2-3-1. In Emilia giocheranno Ciro Immobile e Federico Bernardeschi, entrambi prossimi a firmare con il Bologna. Dopo aver costruito un gruppo giovane valorizzato prima da Thiago Motta, poi da Vincenzo Italiano, i rossoblu ora stanno cercando esperienza e personalità per mantenere il posto nelle zone europee ed essere protagonisti in Europa League. Immobile rientra dopo un solo anno vissuto in Turchia con la maglia del Besiktas, dove ha segnato 15 gol ma solo tre su azione nel 2025. Bernardeschi invece fa lo stesso percorso che sta provando a fare Insigne, ha lasciato Toronto dopo tre anni e ora ripartirà dalla Serie A.
Capitolo a parte lo merita Federico Chiesa. L’ex Juve e Fiorentina è stato citato direttamente da Rino Gattuso nella conferenza stampa di presentazione da nuovo commissario tecnico della nazionale. “A Chiesa ho detto che deve trovare il modo di giocare con continuità” e l’esterno classe ’97 è pronto a lasciare Liverpool, dove ha collezionato appena 466 minuti in 14 presenze con due gol e due assist. Chiesa può ripartire dalla Serie A, ci ha pensato il Napoli e ci sta pensando anche l’Atalanta, che potrebbe raccoglierlo in Italia in caso di cessione di Lookman. Non è da escludere la pista Milan, anche se per tornare in Italia Chiesa dovrà ridursi l’ingaggio visti gli oltre cinque milioni netti a stagione che percepisce a Liverpool. Se per Chiesa bisognerà capire gli sviluppi di mercato, ci sono più certezze sul ritorno in Serie A di Andrea Belotti, l’alternativa a Immobile all’Europeo vinto sotto la guida di Roberto Mancini. Dopo il prestito al Benfica il gallo rientrerà al Como, ma potrebbe essere solo di passaggio e non è da escludere un altro ritorno. Quello al Torino, con Cairo che ci pensa e Baroni che avrebbe così un’alternativa credibile a Zapata in un attacco che promette gol.