Da Liedholm a Palladino: i 18 allenatori dell'epopea Berlusconi
Il Brasile vola in Spagna ufficialmente per giocare un'amichevole contro la Guinea (sabato 17 giugno), ma in realtà per provare a convincere Carlo Ancelotti ad accettare la panchina della nazionale verdeoro. L’allenatore del Real Madrid resta l’obiettivo numero uno della Seleção pe il dopo Tite e Ednaldo Rodrigues, presidente della Cbf, non si nasconde: "Restiamo in Spagna fino al 18 di giugno - ha dichiarato in conferenza stampa - vediamo se riusciamo a far coincidere le nostre agende e organizzare incontri, non posso dire se con Ancelotti o con qualcuno a lui vicino, l’obiettivo è quello di tornare in Brasile con le idee più chiare sulla situazione dell’allenatore della Seleção”.
"Ancelotti è uno dei migliori allenatori del mondo e sarebbe bello che potesse allenare una delle migliori nazionali del mondo, senza nulla togliere agli altri tecnici e alle altre nazionali - ha continuato Rodrigues - I giocatori che sono stati con lui dicono che Ancelotti e il miglior allenatore che hanno avuto e chi lavora con lui dice che fa crescere tanto. Sono qui con Luis Rubiales (presidente della Federcalcio spagnola, ndr) che è molto amico di Florentino Perez, gli chiederò di mettere una buona parola per liberare Ancelotti. È importante iniziare un percorso col nuovo allenatore, una persona che piace ai giocatori e a tutti i tifosi brasiliani, ripeto, col massimo rispetto per gli allenatori brasiliani, che sono molto competenti. Però per quanto mi riguarda l’obiettivo è chiaro, e cercheremo di raggiungerlo. Spero che vada tutto bene”.
L'obiettivo è chiaro, tanto che il Brasile potrebbe aspettare anche il 2024, quando il contratto del tecnico coi Blancos sarà scaduto: "Se ne parla, sì, ma non decido da solo, bisogna sentire anche cosa pensano i giocatori della cosa, sono parte fondamentale del progetto e la loro opinione è importante. Ora non posso dire di più”, ha concluso Rodrigues.
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