"Cris ha aperto il calcio di questo Paese al mondo, è un fenomeno"
Cristiano Ronaldo ha detto addio all'Al Nassr con un post sui suoi social alla fine della Saudi Pro League, ma il club arabo non si rassegna e sta facendo di tutto per convincere il campione portoghese a rimanere. Lo ha confessato il direttore sportivo Fernando Hierro nella conferenza di fine stagione. "Cris ora è con la sua Nazionale, dopo qualche giorno di pausa. Il suo contratto scade il 30 giugno - ha spiegato l'ex difensore del Real Madrid -. Continueremo a lavorare affinché tutte le parti raggiungano un'intesa. Senza dubbio, tutti stiamo lavorando per garantire la sua permanenza. Anche la forte pressione del Paese sarà fondamentale perché lui rimanga".
Hierro ricorda l'apporto fondamentale di Ronaldo nello sviluppo del calcio arabo. "Cris ha aperto il calcio di questo Paese al mondo. È un fenomeno, ha avuto il coraggio di venire, di essere qui, di aprire il campionato saudita al mondo. Ha raggiunto un traguardo straordinario: dal suo arrivo, giocatori di alto livello sono venuti qui. Ha aperto tutte le porte".
HIERRO: "PIOLI? STIAMO PARLANDO HA ANCORA UN ANNO DI CONTRATTO"
Nel corso della conferenza stampa fiume di ben più di due ore, a Hierro è stata fatta anche una domanda diretta e un po' provocatoria sull'allenatore Stefano Pioli. "Pioli in 20 anni di carriera da allenatore ha vinto un solo titolo. Come mai avete deciso di prenderlo?". Il diesse ha replicato non sciogliendo i dubbi sulla sua permanenza: "Quando le cose vanno male la soluzione più semplice è quella di dare la colpa all'allenatore. Prima era toccato a Luis Castro, oggi a Pioli. In questi giorni sto parlando con lui e coi giocatori, stiamo facendo delle valutazioni complessive. Serve calma per prendere le decisioni nei tempi giusti. Pioli ha ancora un anno di contratto. Il nostro è un progetto pluriennale, che va giudicato nell'arco di 4-5 anni. In questa stagione siamo arrivati in semifinale di Champions e fatto bene per una parte di campionato. Ma è vero che abbiamo chiuso al terzo posto, posizione che non ci ha permesso di qualificarci per la prossima Champions".