FORMULA E VERSO MONTECARLO

Tutto in ventiquattr'ore: a Montecarlo il Mondiale elettrico diventa ancora più... scintillante

L'E-Prix di Monaco diventa grande: le GEN2 elettriche nel weekend per la prima volta in gara sul circuito Grand Prix del Principato.

di
  • A
  • A
  • A

Se quello di Formula Uno è il Grand Prix per eccellenza , nonché il più glamour del calendario "by far", l'E-Prix di Monaco riservato alle monoposto elettriche non è da meno. Soprattutto perché sabato 8 maggio le Gen2 incroceranno le traiettorie sul tracciato completo, quello che svetta nella Piazza del Casinò di  Montecarlo, per gettarsi subito a capofitto verso la zona del porto. Un upgrade significativo e necessario, che manda in soffitta il layout "mickey mouse" delle prime tre edizioni della prova.

Archiviato il Grand Prix Historique di fine aprile ed in attesa dei 78 giri della... 78esima (!) edizione del Gran Premio di Formula Uno, il Principato di Monaco accoglie sabato 8 maggio il quarto appuntamento del Mondiale elettrico e gara-sette della stagione. Tutto in ventiquattr'ore: prove libere alle otto del mattino, qualifiche da mezzogiorno, l'E-Prix alle quattro del pomeriggio. Vietato sbagliare, per tutti. Per Nyck De Vries che guida la classifica generale con due vittorie (la prima al debuto stagionale di Diriyah, la più recente nella rocambolesca gara-uno di Valencia) e per tutti i suoi rivali nella corsa al primo titolo con il "timbro" FIA della specialità. Ad iniziare dal suo compagno di squadra nel team Mercedes Stoffel Vandoorne (primo in gara-due a Roma)  che lo insegue a soli nove punti: 57 a 48. Mercedes padrona del campo come e addirittura più che in Formula Uno insomma, grazie ai propri piloti "Made in Benelux", mentre nei Gran Premi iridati l'olandese volante la Casa di Stoccarda se lo trova contro...!

A caccia di un rilancio nel Principato (dove si corre con cadenza biennale e quindi il 2020 pandemico nulla ha cambiato nella storia dell'evento) vanno anche i piloti Jaguar che nella Comunità Valenciana hanno vissuto un weekend poco meno che orribile. Sam Bird riparte dai 43 punti della terza piazza della generale  che divide con Robin Frijns (Envision Virgin). Da parte sua, Mitch Evans è quinto a quota 39, a pari merito con René Rast (Audi). I due precedono la coppia formata da Jake Dennis - che per BMW Andretti ha vinto gara-due a Valencia - e Jean-Eric Vergne (DS Techeetah), vincitore nel 2019 della più recente edizione dell'E-Prix monegasco davanti ad Oliver Rowland (Nissan eDams) ed a Felipe Massa (Venturi). Ventiquattro mesi fa dalla pole era scattato lo stesso Rowland, attuale compagno di squadra di Sebastien Buemi, autore di due successi nelle prime due edizioni della prova: nel 2015 e nel 2017. L'elvetico è uno tra gli specialisti della Formula E più... bisognosi di riscatto dopo un pessimo avvio di stagione. Appena meglio di lui il campione in carica Da Costa che nel Principato punta (insieme all'intero team DS Techeetah) a mettersi alle spalle il weekend da incubo e "pasticciato" di Valencia.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments