Storica pole position per Pascal Wehrlein e per la Porsche a Montecarlo. Il pilota tedesco (nuovo leader della classifica generale in solitaria grazie ai tre punti bonus della pole stessa) ha prevalso per 443 millesimi di secondo in finale su Stoffel Vandoorne che nei quarti di finale aveva fatto fuori il proprio compagno di squadra (DS Penske) Jean-Eric Vergne. Per Wehrlein si tratta della terza pole stagionale dopo quelle di Mexico City e di San Paolo del Brasile, Porsche da parte sua torna a primeggiare a Montecarlo, dove aveva dominato come fornitore di propulsori alla McLaren, ai tempi della tripletta vincente firmata tra il 1984 (quarant'anni fa!) e il 1986 dal "Professore": Alain Prost, naturalmente!  

Dalla seconda fila scatteranno le due GEN3 TCS Jaguar di Nick Cassidy e Mitch Evans (che aveva dominato i due turni di prove libere e il suo gruppo in qualifica). Entrambi i neozelandesi hanno commesso errori nelle rispettive semifinali: all'ingresso delle Piscine Cassidy (nel corso della semifinale con Vandoorne), alla variante del porto fuori dal tunnel Evans, che era opposto a Wehrlein. Bene ma non benissimo insomma per Jaguar all'indomani dell'annuncio della prosecuzione dell'impegno in Formula E fino al 2030.

Al via dalla terza e dala quarta fila i piloti eliminati nei quarti di finale: Jean-Eric Vergne e Sebastien Buemi (DS Penske ed Envision Racing) andranno a caccia del podio dalla terza linea dello schieramento di partenza, mentre Antonio Félix Da Costa e Maximilian Guenther proveranno tra poche ore a farlo dalla quarta. L'esperto portoghese (campione di Formula E quattro anni fa) è riuscito per la prima volta in questa stagione a superare la fase a gruppi delle prove ufficiali. Quello tedesco di Maserati è stato eliminato dal connazionale (e futuro poleman) Wehrlein ma punta a sua volta a brillare nella gara di casa di MSG Racing, la squadra (monegasca, appunto) che gestisce in pista le GEN3 Tipo Folgore. Buona anche la qualifica dell'altro pilota Maserati - il rookie indiano Jehan Daruvala - che ha mancato di poche i duels della fase calda delle qualifiche ma prende il via dell'ottavo round del Mondiale dall'esterno della quinta fila a fianco di un deluso Robin Frijns. Secondo in entrambi i turni di prove libere della prima mattinata, il pilota olandese di Envision era apparso come uno dei principali candidati alla pole. 

Decisamente anonima la qualifica del campione in carica Jake Dennis che non è andato oltre l'esterno della nona fila che il pilota inglese di Andretti divide con il veterano Lucas Di Grassi (ABT Cupra).

 Weekend fin qui in ribasso anche per NEOM McLaren: in pole un anno fa su questo asfalto, Jake Hughes (inglese come Dennis e Rowland) scatta dall'esterno di un ottava fila aperta dal connazionale Oliver Rowland (Nissan), mentre ha dovuto dare forfait il suo compagno di squadra Sam Bird, che si è procurato una frattura ad una mano a causa di un incidente a Sainte-Devote nel primo turno di prove libere. Al suo posto un altro suddito di Re Carlo III: il giovanissimo Taylor Barnard che si prepara ad esordire nel Mondiale elettrico dall'esterno dell'undicesima e ultima fila che divide con l'elvetico Nico Muller (ABT Cupra).