FORMULA 1

Volata al via da Singapore: Ferrari e Red Bull puntano al poker by night

Il Mondiale torna a correre sul circuito cittadino dopo due consecutive a causa dell'emergenza sanitaria

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Dopo il Motomondiale, tocca alla Formula Uno abbandonare l'Europa per imbarcarsi (letteralmente) in un'altrettanto lunga ed impegnativa tournée autunnale overseas che scatta il primo weekend di ottobre in Giappone (mentre le due ruote saranno di scena in Thailandia) e che - pur priva del sale di una corsa al titolo di fatto chiusa da Max Verstappen a suon di vittorie - offre diversi motivi di interesse.

Cinque vittorie di fila in altrettanti Gran Premi (i più recenti: da quello d'Austria di luglio a quello d'Italia dello scorso 11 settembre) hanno permesso al campione in carica di allungare il passo fino agli attuali centosedici punti di vantaggio nei confronti del suo più diretto inseguitore (diretto si fa per dire) Charles Leclerc che a questo punto negli ultimi sei appuntamenti del Mondiale che si chiuderà il 20 novembre ad Abu Dhabi dovrà più che altro guardarsi le spalle (e negli specchietti retrovisori) da Sergio Perez e da George Russell che lo braccano. Con il secondo posto di Monza, il ferrarista ha toccato quota 219 punti: nove in più del messicano della Red Bull, sedici in più del giovane compagno di squadra di Lewis Hamilton. Quest'ultima occupa invece la sesta casella della classifica generale con 168 punti, preceduto dall'altro ferrarista Carlos Sainz a quota 187.

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Per il Cavallino Rampante, la cui vittoria più "recente" in questa stagione è quella di Spielberg con Leclerc (prima della "manita" estiva di Verstappen), il tracciato cittadino di Marina Bay rappresenta una buona occasione di "sporcare" con qualche pennellata di rosso un quadro stagionale al momento dominato dalla monocromia blu Red Bull o - se preferite - orange! Nelle precedenti dodici edizioni del Gran Premio di Singapore - dove si torna a correre dopo due cancellazioni consecutive causa pandemia - il Cavallino Rampante ha galoppato davanti a tutti fino al traguardo in tre occasioni: nel 2010 con Fernando Alonso, poi nel 2015 e nell'edizione più recente (2019) con Sebastian Vettel. Portano la fIrma del quattro volte campione del mondo anche i tre successi Red Bull (come la Ferrari stessa), messi a segno consecutivamente dal 2011 al 2013. 

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Vettel... svetta insomma tra i piloti nell'albo d'oro di Singapore, con un successo in più di Hamilton. Da parte sua, il sette volte iridato si è imposto tre volte con la Mercedes ed una (la prima, nel 2009) con la McLaren... powered by Mercedes. Ed è quella di Stoccarda la Casa più titolata sotto i riflettori di Marina Bay con quattro affermazioni, totale raggiunto grazie alla vittoria di Nico Rosberg nel suo anno di grazia 2016. A far tornare i conti dell'ancor giovane storia del GP di Singapore manca solo la seconda affermazione personale di Alonso, anzi la prima: quella con la Renault nell'edizione del 2008 ma soprattutto quella che - come si sarebbe scoperto un anno dopo - fu viziata dall'incidente del suo compagno di squadra Nelson Piquet Jr. Una pagina oscura del Mondiale nella notte di Singapore...

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