© Getty Images
© Getty Images
Podio alto blindato fin dal semaforo dal pilota inglese della McLaren nella ventesima tappa del Mondiale
di Stefano Gatti© Getty Images
© Getty Images
Sesta vittoria stagionale per Lando Norris che a Mexico City vince senza discussioni dalla pole position e mette la freccia sul compagno di squadra Oscar Piastri (per un singolo punto, 357 a 356!) al comando della classifica generale piloti. Per Norris si tratta del decimo successo della carriera, ognuno dei quali su una pista diversa, come solo Michael Schumacher prima di lui al raggiungimento della doppia cifra. Sul podio con il pilota inglese (che non vinceva da GP d'Ungheria, prima della pausa estiva) salgono in quest'ordine Charles Leclerc e Max Verstappen, con il ferrarista aiutato al penultimo giro da una Virtual Safety Car a difendersi dall'olandese in rimonta con gomme soft molto più performanti della mescola media del monegasco. Strategia (vincente) da una sola sosta per i primi tre della classifica.
Chiude ai piedi del podio uno straordinario Oliver Bearman (a lungo terzo nella prima metà del GP) con la Haas-Ferrari che nel finale resiste al rientro di Oscar Piastri, autore di una gara in leggera ripresa dopo due giorni di prove sottotono. Sesta e settima posizione al traguardo per le Mercedes di Andrea Kimi Antonelli e George Russell. A dieci giri dal termine quest'ultimo restituisce ad AKA la posizione chiesta per provare (inutilmente) a ingaggiare Bearman. Solo ottavo Lewis Hamilton che era scattato dall'interno della seconda fila ma la Scuderia si riprende dalla Mercedes il secondo posto nel Mondiale Costruttori con il minimo margine: 356 punti a 355. Per il sette volte iridato gara compromessa da una penalità di dieci secondi per non aver seguito le indicazioni della Direzione Gara nel rientro in pista dopo il duello di sir Lewis con Verstappen nei primi giri di gara, tagliando la via di fuga e traendone un vantaggio nei confronti dell'olandese. Esteban Ocon (nono) porta a punti anche la seconda Haas, Gabriel Bortoleto (Sauber) si aggiudica l'ultimo punto iridato con la decima posizione.