FORMULA 1

Verstappen Vs. Hamilton piatto forte del GP dell'Emilia Romagna, Ferrari ci metterà... il sale?

La corsa al titolo riparte in Italia dalla sfida dell'olandese al campione in carica.  Ferrari all'inseguimento della McLaren.

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Il cambio di scenario è netto: dall'asettico e piatto Sakhir ai primi saliscendi appenninici dell'autodromo intitolato ad Enzo Ferrari ed al figlio Dino. Dalla luce dei riflettori ai colori ed ai profumi della primavera italiana. Imola (ma il discorso vale già per il successivo appuntamento di Portimao) offre subito un ritorno all'antico: alla storia della F.1 ma forse - e più sostanzialmente - alle gerarchie degli ultimi anni. Verstappen resta l'unico in grado di minacciare la Mercedes. Per la Ferrari, caccia alla conferma di un ruolo di "contender" della McLaren.

A Sakhir Verstappen e la Red Bull si sono fermati "a tanto così" dal colpaccio, costringendo Lewis Hamilton (più ancora che la Mercedes) a dare fondo a tutte le proprio risorse per portare a casa la vittoria al termine di un weekend dominato dai rivali, come era stato per le tre giornate di test che avevano preceduto il GP del Bahrain. Sono trascorse tre settimane e tocca ad Imola mettere in scena la rivincita oppure il primo allungo del sette volte iridato che - lo scorso 1. novembre - aveva aperto la doppietta delle Frecce Nere (con Daniel Ricciardo terzo su Renault) mentre Verstappen aveva suo malgrado segnato un passaggio a vuoto a causa di un foratura. Imola però rappresenta uno stacco netto, all'insegna della discontinuità, rispetto all'esordio stagionale.

Insomma, possibilmente (ed insieme al successivo appuntamento di inizio maggio nell'Algarve) già una svolta nella storia di un Mondiale che - dando retta all'orientamento espresso nelle ultime settimane da molti team - sull'altro piatto della bilancia mette una serie di interrogativi legati all'anomalia di una stagione nel scorso della quale le squadre in lizza dovranno operare lo "stop" allo sviluppo delle attuali monoposto e lo "switch" a quelle del 2021 che rispondono al nuovo regolamento tecnico.

Dal timing di questo switch dipendono anche le chances della Ferrari di contendere alla McLaren il ruolo di terza forza del Mondiale. A Sakhir è stato il team "papaya" a prevalere per 18 punti a 12 (Norris e Ricciardo quarto e settimo, Leclerc e Sainz sesto ed ottavo). Lo scorso autunno ad Imola il ferrarista monegasco (che ha "prestato" la SF90 appena ricevuta in dono dalla Ferrari alla Terrace de Fontvieille del principe Alberrto di Monaco) riuscì mettere a segno una delle migliore performances del 2020, chiudendo il GP al quinto posto. L'obiettivo podio è destinato a rimanere un miraggio, in assenza di problemi particolari delle Mercedes o delle Red Bull. A questo proposito,  in Romagna sarà possibile valutare meglio la competitività di Sergio Perez e quindi il suo peso nello sviluppo della Red Bull e nella sfida del team austriaco alla Casa di Stoccarda. 

 

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