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Sainz: "Farò di tutto per regalare il podio alla Williams". Lawson: "Non ricordo nemmeno cosa sia accaduto". Antonelli: "Ero da prima fila"
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Max Verstappen non ha fatto sconti a Sainz e una volta viste le difficoltà delle McLaren, si è preso la pole del GP di Baku. La 46.a della carriera dell'olandese, ma la sua prima sul tracciato azero, che arriva giusto dopo il trionfo di Monza. “Una qualifica lunghissima, troppe bandiere rosse, mettere insieme il giro è stato difficile. Le gomme non erano mai pronte e poi ogni volta c’era una interruzione e poi la pioggia, è stata una sessione difficilissima, poi all’ultimo giro non avevo neanche le gomme migliori, per cui sono molto contento per com’è andato finora il weekend”, ha detto il campione della Red Bull.
“Nelle libere 1 non siamo andati così male, e abbiamo continuato a migliorare ad ogni sessione, dando il meglio in qualifica. Penso che saremmo comunque stati in lotta per la pole, anche se nel Q3 c'è stata molta confusione. Domani ci aspetta una gara lunga, vogliamo partire bene e gestire le gomme al meglio. E' una pista insidiosa, vedremo come andrà. Da Monza stiamo lavorando meglio e spero di continuare così”, ha aggiunto.
Ha sognato a lungo la pole Carlos Sainz, che alla fine si è dovuto "accontentare" di una comunque strepitosa prima fila. “Grazie mille a tutti per il sostegno, sono molto contento di questa seconda posizione. Abbiamo azzeccato tutto, abbiamo messo la gomma giusta al momento giusto, mettendo insieme dei giri molto buoni. Probabilmente saremmo comunque finiti a 5, 6 decimi rispetto ai nostri avversari, ma oggi c’è riuscito solo Max, e non è un sorpresa - ha ammesso Sainz - però ho battuto tutti gli altri: siamo secondi, è una gran notizia. Oggi avevo una sola possibilità di fare un buon giro e ci sono riuscito. Sono orgoglioso: sono venuto alla Williams per riportarla davanti. L’anno scorso sono stato davanti tante volte, mi sento a mio agio li. Spero che la squadra si goda questo momento e spero che accada spesso l’anno prossimo”. E ancora: “In qualifica, quest’anno sono sempre andato bene, non è questo il mio punto debole. Non ho avuto dei problemi. Oggi abbiamo dimostrato che la velocità c’è su questa macchina e siamo anche in grado di eseguire quando conta. Purtroppo, quest’anno, le gare non vanno mai come vogliamo, ma non è un problema di velocità. I punti e le buone gare arriveranno, non sono preoccupato. Il piano domani è cercare di salire sul podio: farò di tutto per cercare di regalare alla Williams il primo podio”. Sulle voci di mercato: "Io in Mercedes al posto di Kimi? Ho un contratto con la Williams, nessuno mi ha chiamato. Sono solo rumors".
La vera sorpresa del sabato di Baku, però, è il terzo tempo di Liam Lawson. “Onestamente, non ricordo nemmeno cosa sia accaduto. È stata talmente frenetica. Sta ancora piovendo… avevo detto che sarebbe stata impegnativa, ma non pensavo così tanto – ha dichiarato il pilota della Racing Bulls – . La macchina, però, è andata bene per tutto il weekend e, quando è stato necessario lo fosse, in qualifica è andata forte. Grazie mille ai ragazzi e alle ragazze del team che sono stati fantastici. Il weekend è andato bene finora, ma ovviamente la giornata importante è domani”. Sulla pioggia: “È sempre complicato perché vedi che ti arriva la pioggia sulla visiera e la senti, e vedi anche la pista più lucida. Però con le gomme così calde hai comunque grip, per cui cerchi di tenere il cervello acceso e continuare a spingere senza alzare il piede. Però è sicuramente complicato”. Sulla gara: "Sarà una gara molto dura. Abbiamo una gran bella posizione di partenza, ma ovviamente siamo consapevoli che riusciremmo a lottare solo con alcune delle vetture che ci ritroviamo intorno. E dobbiamo concentrarci su quello".
Alle loro spalle, a chiudere la seconda fila, ecco Andrea Kimi Antonelli, per la seconda volta in stagione davanti al compagno di squadra Russell. “Nell’ultimo tentativo ho preso una raffica di vento al posteriore di quasi 50 km/h che mi ha quasi fatto perdere il controllo e non ho esagerato perché se finivo oltre al cordolo avrei perso l’unico giro a disposizione. Sono contento, anche perché quando sono uscito dopo aver scelto la gomma media ho visto che ha iniziato a piovere un pochino dunque era molto complicato. Senza la raffica di vento sarei stato in prima fila”. Verso domenica: “Voglio progredire, non guardarmi indietro, spero di ottenere il miglior risultato possibile”.