Il Mondiale torna in Europa per un appuntamento che potrebbe rilanciare le azioni dei "Tori"
di Stefano Gatti© Getty Images
È la sua seconda casa ma non propriamente quella delle vacanze, anche se si trova tra le verdissime montagne della Stiria. Per Max Verstappen il Gran Premio d'Austria del prossimo fine settimana è appunto il secondo in ordine di importanza (causa Red Bull) dopo quello d'Olanda ma, appunto, per le ferie è ancora presto. Al quattro volte campione del mondo toccherà invece fare un'altra volta ancora gli straordinari per provare a tenere il passo (gara, soprattutto) delle McLaren e soprattutto tenere in vista le residue speranze di cinquina iridata consecutiva. Il teatro d'operazioni intanto è tutto sommato favorevole, e non è solo questione di "giocare" in casa.
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Da quando infatti - nel 2018 - ha messo fine ad un poker di vittorie di fila by Mercedes a Spielberg, Max ha collezionato quattro vittorie (2018, 2019, 2021 e 2023), intervallate da altri due successi Mercedes (nel 2020 ad opera di Valtteri Bottas, nel 2025 con George Russell) e da una perla ferrarista: nel 2022 grazie a Charles Leclerc. Senza dimenticare che - in tempi di emergenza sanitaria mondiale - Spielberg ha ospitato nel 2020 e nel 2021 il Gran Premio della Stiria, vinto nella prima occasione da Lewis Hamilton con la Mercedes e dallo stesso Verstappen con la Red Bull naturalmente.
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Di fatto però le vittorie di SuperMax in Austria ammontano addirittura ad otto: l'olandese ha infatti fatto en plein nelle tre Sprint andate in scena in Austria nelle ultime tre stagioni, mandando puntualmente in delirio la marea orange della tribuna Red Bull sovrastata dal toro gigante che - nel "motodrom" del circuito - trasforma ogni anno Spielberg in una piccola Zandvovort.
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Pronostico blindato quindi? Neanche per sogno! La straripante McLaren del Mondiale in corso prenota pole e vittoria e all'attuale superiorità tecnica (solo scalfita dal mezzo passo falso di Montreal) abbina una tradizione magari non ancora vincente ma piuttosto favorevole sui saliscendi austriaco che un anno fa avevano fatto da scenario alla sfida senza quartiere tra Norris e Verstappen. Nel 2024 Piastri e Norris avevano completato in quest'ordine il podio-sprint aperto da Max e lo stesso Piastri (dopo il ko del compagno di squadra con l'olandese) aveva ripetuto nel Gran Premio il secondo posto della vigilia.
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Il pronostico si allarga alla Mercedes, vincitrice un anno fa con Russell e pronta ad un weekend d'attacco con il pilota inglese e con il neomaturo Antonelli. Un anno fa Kimi non ha certo vissuto un fine settimana memorabile con la Formula 2 a Spielberg (al contrario, il peggiore della stagione) ma arriva in Austria in una condizione straordinariamente favorevole, dopo il suo primo podio (al GP del Canada) e appunto l'esame di maturità brillantemente superato. Libero di stupirci ancora, viene da dire!
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Chiudiamo con la Ferrari: come abbiamo visto, sia Leclerc (tre anni fa), sia Hamilton (nel 2016 enel 2020) conoscono la strada per la vittoria a Spielberg ma le prospettive di un tris del sette volte iridato e un bis del monegasco sono piuttosto remote. La sensazione è quella che il focus attuale più che sulla performance nel weekend in arrivo sia su macrotemi aziendali suscettibili di condizionare la resa della Scuderia in pista. Liberi di smentirci, naturalmente!
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