FORMULA UNO E CORONAVIRUS

Ross Brawn: "Sono sicuro che potremo offrire un grande spettacolo: sarà solo diverso"

Ross Brawn illustra le procedure pre e post Gran Premio per la ... fase uno del mondiale al via il 5 luglio in Austria

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Nulla sarà più come prima ... e nemmeno dopo. Il Mondiale di Formula Uno al via la prima domenica di luglio in Austria senza pubblico "in presenza" adotta un protocollo rigido per le procedure che precedono il via di un Gran Premio e per quelle che ne seguono la conclusione. Formazione della griglia di partenza pesantemente modificata, cerimonia del podio cancellata. Ross Brawn entra nei dettagli di una modalità destinata a rimanere valida per l'intera stagione.

La mano che abbassa la visiera, un leggero movimento del busto in avanti, per verificare un'ultima volta la "stretta della cintura", lo sguardo fisso alle luci del semaforo e poi lo scatto, la furia cieca verso la prima staccata e poi tutte le altre ...

L'ultima curva, la bandiera a scacchi e poi, comunque sia andata, la possibilità di tirare il fiato e di percorrere a ritmo ridotto l'ultimo giro di pista.

Dal semaforo alla bandiera a scacchi, per i piloti i Gran Premi del Mondiale nell'era Covid-19 saranno gli stessi di sempre, a patto di non far correre lo sguardo sulle tribune deserte. Ma solo dal semaforo alla bandiera. Perchè tutto il resto sarà diverso e lo sarà per l'intero 2020. Il panorama lo ha recentemente tratteggiato Ross Brawn, Direttore delle Operazioni della Formula Uno, prima di concentrarsi sulla prossima urgenza: la definizione della fase-due del Mondiale, quella "overseas".

"A causa della situazione attuale e dei protocolli di sicurezza che abbiamo dovuto introdurre, le consuete procedure quest'anno non potranno essere messe in atto. Non ci sarà la 'Drivers' Parade' poichè non potremo far salire venti piloti sul cassone di un camion e completare il giro di pista per salutare il pubblico. Quindi realizzeremo brevi interviste nella corsia box. Ci sono molti modi per raggiungere comunque lo scopo, senza venire meno ai nostri obblighi in tema di salute e sicurezza. Per lo stesso motivo non sarà possibile radunare i piloti sulla linea di partenza in occasione dell'inno nazionale e naturalmente non ci saranno i bambini del programma FIA Future Stars. Saranno presenti virtualmente: manderemo loro le divise e chiederemo loro di mandarci un videomessaggio da trasmettere sui maxischermi".

Non assisteremo neppure allo show delle griglie di partenza superaffollate di meccanici, ingegneri, preparatori, team principals e ... ospiti illustri, attori, personaggi sportivi, teste più o meno coronate, autorità varie. I piloti monteranno in macchina all'interno dei garage e percorreranno la corsia box entrando in pista direttamente per il giro di formazione".

Cosa cambia poi nel dopogara? Lasciamo di nuovo la parola a uno degli artefici dei grandi successi ferraristi dell'era-Schumacher:

"La cerimonia del podio non avrà luogo ma stiamo cercando una modalità alternativa per fare qualcosa sul rettilineo dei box appena dopo l'arrivo. Una delle opzioni prevede la possibilità di allineare le monoposto sulla pista e di posizionare i piloti davanti alle auto. Non potremo nemmeno consegnare le coppe, perchè verremmo meno agli obblighi di distanziamento sul posto ma anche in questo caso stiamo studiando le alternative, ad esempio a livello televisivo".

Speranzosa ma completamente realistica la conclusione di Ross Brawn:

"Sono comunque convinto al cento per cento che riusciremo ugualmente a proporre uno spettacolo coinvolgente ed appassionante. Sarà semplicemente diverso. Queste sono le nuove regole ... d'ingaggio. Quanto durerà? Non lo sappiamo. Di sicuro per tutto il resto dell'anno".

 

 

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