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IL COMMENTO

Rischio naufragio per la Ferrari, Singapore ultima spiaggia?

Il pessimo esito del GP dell'Azerbaian chiama la Scuderia al tutto per tutto nella prossima tappa del Mondiale

di Stefano Gatti
22 Set 2025 - 11:05
 © Getty Images

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Adesso che Max Verstappen si è messo in testa di raccogliere tutto quanto lasciato per strada dalla McLaren (e chissà cos'altro ancora), cosa resta da fare alla Ferrari per evitare che una stagione mediocre precipiti nel naufragio? Semplicemente vincere a Singapore. A domanda più o meno allusiva sul tema, Charles Leclerc ha sospirato: "Serve fortuna, sarà durissima". Superata nel Mondiale Costruttori dalla Mercedes grazie al secondo posto di George Russell e al quarto posto di Andrea Kimi Antonelli a Baku, la Scuderia deve già guardarsi dalla Red Bull che - con due vittorie filate di Verstappen - a Monza e in Azerbaijan - bracca i nostri a soli quattordici punti di distanza. Tanto più se ci si mette pure Tsunoda a marcare punti per i "Tori" come avvenuto a Baku, dove Yuki ha spostato otto palline nel pallottoliere contro le sei totali dei due ferraristi.

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In assenza di un acuto a stretto giro... di pista - il rischio-caos è palpabile. Altro che pasticci estemporanei tipo la mancata restituzione della ottava posizione (l'ottava, mica la terza o la quarta) a Leclerc da parte di sir Lewis. Singapore è la seconda delle tre occasioni di riscatto suggerite dal monegasco al termine del GP d'Italia. La terza è Las Vegas, il problema è che la prima era Baku... e sappiamo tutti come è andata.

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Al termine del GP dell'Azerbaian (per restare fedeli alle parole dei diretti interessati), Frederic Vasseur ha spiegato che - per qualche motivo, Red Bull e Mercedes sono... gemellate tra di loro a livello di rendimento quanto parallelamente lo sono McLaren e la stessa Ferrari. Questione essenzialmente di circuiti da alto o basso carico aerodinamico, di piste stop-and-go o viceversa di tracciati molto più fluent", di staccate dritte oppure di curvoni da pelo, in appoggio. La classifica di Baku ne è un esempio, con i "Tori" e le "Frecce" là davanti e - sull'altro piatto della "sbilancia" - il team papaya e le Rosse più o meno "nowhere". Già, ma come si spiega allora che a Baku nel 2024 Piastri aveva vinto il GP davanti a Leclerc, con Russell solo terzo? E soprattutto, come si spiega che il "gemellaggio" McLaren-Ferrari funzioni solo nelle domeniche di magra, e non quando (e quest'anno è la regola), Norris e Piastri spadroneggiano?

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