L'ultima vittoria dell'australiano quattro anni fa a Monza con la McLaren
di Stefano Gatti© IPA
Fine della corsa per Daniel Ricciardo. Il trentaseienne (ormai ex) pilota australiano ha comunicato la decisione di porre termine alla sua carriera attiva di pilota per dedicarsi al ruolo di ambasciatore della Ford, la Casa americana che peraltri fa il suo ritorno in Formula Uno nel 2026 per una partnership tecnica con Red Bull Racing.
"Volevo scrivere a tutti voi una breve nota in concomitanza con alcune notizie entusiasmanti. Anche se i miei giorni di gara sono alle spalle, il mio amore per tutto ciò che riguarda le ruote rimarrà sempre alto e per questo sono orgoglioso di collaborare con Ford per diventare un ambasciatore globale di Ford Racing. Lavorerò a stretto contatto con il team Ford Racing e mi concentrerò in particolare sull'incredibile marchio Raptor e sullo stile di vita che Raptor è diventato per molti dei clienti Ford. Allora perché ora e perché io? Quando ho deciso che era giunto il momento di andare in pensione, ho pensato a lungo e intensamente a trovare il modo più autentico per rimanere in contatto con il mondo degli sport motoristici. Per me, correre è sempre stato divertimento. Mi ha reso felice e ha creato ricordi che dureranno tutta la vita".
© IPA
Vincitore nella sua carriera di otto Gran Premi di Formula Uno, Daniel ha guidato nel Mondiale per HRT, Toro Rosso, Red Bull, Renault, McLaren, Alpha Tauri e Racing Bulls, prendendo parte a 258 GP (32 apparizioni sul podio, tre pole position) e salutando la massima formula poco meno di un anno fa,sostituito all'indomani del GP di Singapore 2024 da Liam Lawson. Curiosamente, l'ottava e ultima "meraviglia" di Ricciardo (le altre sette vittorie tutte su Red Bull) è stata la vittoria del Gran Premio d'Italia del 2021 con la McLaren-Mercedes davanti al compagno di squadra Lando Norris: una clamorosa doppietta favorita dall'incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen alla Prima Variante.
© IPA