GP AZERBAIJAN F.1 PROVE LIBERE 1

Prove Libere 1 a Baku: Verstappen subito in vetta; Ferrari 2. e 3. con Leclerc e Sainz; solo 7. Hamilton

Il leader della classifica generale precede le Rosse nel primo turno di prove libere del GP dell'Azerbaijan, sesto appuntamento del Mondiale.

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Max Verstappen sigla il miglior tempo nel primo turni di prove libere del Gp dell'Azerbaijan ma nella sua scia ci sono le Ferrari. Charles Leclerc è seocndo a soli 43 millesimi dall'olandese, Carlos Sainz a 337 millesimi. Quarto tempo per l'altra Red Bull di Sergio Perez che precede la McLaren di Daniel Ricciardo e l'Alpha Tauri di Pierre Gasly. Ancora in ombra le Mercedes: settimo Lewis Hamilton (+0.709), decimo Valtteri Bottas (+1.707).

L'onda lunga di Montecarlo conferma Verstappen in stato di grazia e la Mercedes ancora in difficoltà o quantomeno, appunto, un po' in ombra nell'assolato avvio del GP sul circuito "diversamente" cittadino della capitale azera. Con un guizzo nel finale del primo turno di prove, Max si mette alle spalle le Ferrari: Leclerc rimane nella scia dell'olandese, un po' più sostanzioso il distacco di Sainz, lui pure lanciatissimo dal secondo posto del Principato. Di sicuro per la Scuderia lo... scatto al semaforo del weekend è molto buono, a dispetto alle aspettative contenute della vigilia, almeno rispetto al GP di Monaco dall'esito... dolceamaro di due settimane fa. A Baku tanti errori e la necessità di prendere le misure ad un tracciato tra i più insidiosi del calendario, che include il rettilineo più lungo del Mondiale ma anche lo stretto passaggio in salita del Castello, che è stato però quest'anno reso appena appena più filante e quindi meno "tricky". Tra i piloti autori di qualche "lungo" nelle vie di fuga c'è anche Hamilton, apparentemente ancora alle prese con un momento piuttosto complicato.

Il campione in carica chiude il turno con il settimo tempo. A separarlo da Verstappen (e dalle Rosse), anche la McLaren del redivivo Ricciardo (quinto a 548 millesimi dalla vetta) e Pierre Gasly (sesto a 573 millesimi), sempre molto a suo agio sui circuiti cittadini... in senso lato. Un avversario, il francese, che dopo essere rimasto a lungo alle sue spalle, lo stesso Hamilton inizia a vedere come il fumo negli occhi e che quindi il Re Nero vorrà mettersi presto alle spalle fin dal secondo turno di prove.

Alle spalle di Hamilton, la top ten si chiude con Lando Norris e Fernando Alonso ma la linea che divide chi è finora competitivo a Baku e chi deve ancora lavorare, separa proprio il pilota della McLaren (staccato di 812 millesimi da Verstappen) ed il due volte campione del mondo dell'Alpine che proprio nel finale caccia fuori dalla top ten Valtteri Bottas ma accusa un ritardo quasi doppio dalla vetta rispetto a Norris: un secondo e 593 millesimi. Il suo compagno di squadra Ocon non va comunque oltre la 16esima performance della tarda mattinata azera.

La seconda parte della classifica si apre come anticipato con un Bottas sempre più anonimo e - per così dire - lontano: non tanto dalle posizioni che contano (e che appartengono alla Mercedes, senza dimenticare che nemmeno Hamilton brilla...), quando dal suo stesso team. "Braccano" il finlandese le due Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi, torna suo malgrado nei ranghi dopo i progressi monegaschi l'Aston Martin (13esima e 15 con Stroll e Vettel), "anticipano" in qualche modo lo schieramento di partenza Williams ed Haas, con Russell, Latifi, Schumacher e Mazepin nelle ultime quattro caselle della classifica dei tempi. Il moscovita incappa in un "lungo" nel finale delle prove ma - come detto - nel turno d'apertura del weekend  hanno commesso errori (senza particolari conseguenze) anche il suo compagno di squadra Schumacher,Tsunoda, Norris, Vettel e - attenti a quei due...! - Gasly ed Hamilton.

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