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FORMULA 1

Nuova power unit per Leclerc a Spa, Sainz punta a sfatare la sua... maledizione delle Ardenne!

Riparte da una situazione di perfetto equilibrio la sfida nel Mondiale Costruttori tra il Cavallino Rampante e la McLaren-Mercedes.

di Stefano Gatti
25 Ago 2021 - 15:08

Impreziosita la pausa estiva (ed il proprio palmares) con due successi di classe nella 24 Ore di Le Mans - grazie alla 488 nele versioni GTE-Pro e GTE-Am, la Ferrari fa rotta su Spa-Francorchamps per la dodicesima tappa del Mondiale di Formula Uno. Dal mitico circuito stradale della Sarthe a quello altrettanto carico di prestigio disegnato tra le foreste delle Ardenne, ma con quali aspettative?

Le prossime novità tecniche destinate alla SF21 a livello di power unit saranno con ogni probabilità introdotte al Gran Premio della Turchia del primo weekend di ottobre. Per i quattro GP di fine estate (Zandvoort, Monza e Sochi a settembre, dopo il Belgio) Charles Leclerc e Carlos Sainz dovranno un po' stringere i denti, soprattutto per tenere testa alle velocissime McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo, spinte (e tanto!) dalla PU Mercedes. La sfida per il terzo posto nel Mondiale Costruttori non potrebbe essere più equilibrata. Con i 15 punti del terzo posto di inizio agosto a Budapest infatti lo spagnolo ha permesso alla Scuderia di pareggiare i conti con i rivali: 163 punti a testa.

Un anno fa a Spa-Francorchamps le Rosse misero in pista l'ennesimo episodio senza acuti di un stagione deludente, con esito clamorosamente identico tra prove e gara: 13esimo e 14esimo tempo in qualifica per Leclerc e Vettel (per una settima fila tutta rossa), medesimo risultato sotto la bandiera a scacchi ma... con il tedesco davanti a monegasco. Come dire che, un anno fa a Spa, la Ferrari di fatto non andò da nessuna parte.

Quest'anno per fortuna le cose stanno diversamente anche se la sfida con il team papaya resta complicata. In aiuto al Cavallino Rampante (in attesa degli aggiornamenti motoristici) potrebbero venire le condizioni meteo tradizionalmente incerte del cielo sopra le Ardenne. La pioggia potrebbe pazialmente annullare il vantaggio che l'asfalto asciutto sembra assicurare e Norris e Ricciardo. Lo sperano tanto Sainz (che nelle sue sei precedenti esperienze ha collezionato tre ritiri, una mancata partenza, un undicesimo ed un decimo posto....) quanto Leclerc che invece a Spa ha colto nel 2019 la prima delle sue attuali due vittorie nel Mondiale (Monza la seconda, sette giorni dopo) ma questo weekend dovrà utilizzare la sua terza power unit stagionale, non essendo stata riparabile quella danneggiata dalla sconsiderata manovra di Lance Stroll al via del GP d'Ungheria.

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