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FORMULA 1

Tutta colpa... di Hamilton! Hulkenberg sul podio, violato lo strapotere delle Big Four

Per la prima volta quest'anno le quattro squadre più forti hanno lasciato libero un gradino

di Stefano Gatti
07 Lug 2025 - 16:09
 © Getty Images

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La responsabilità è tutta sulle spalle di sir Lewis: il fallimento della caccia del sette volte iridato della Ferrari alla Sauber di Nico Hulkenberg a Silverstone ha aperto una inattesa, gradita ma in definitiva poco preoccupante... falla nel fianco della corazzata "Big Four". Per la prima volta quest'anno al Gran Premio di Gran Bretagna infatti i piloti di McLaren, Ferrari, Mercedes e Red Bull (in stretto ordine di classifica Costruttori) hanno dovuto fare spazio sul podio ad un "estraneo" e questo sia in termini di Gran Premi (dodici da Melbourne) che di Sprint Race (Shanghai e Miami).

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Clamoroso a Silverstone, viene da dire! A maggior ragione prendendo atto di come a montare sul terzo gradino - respingendo appunto le velleità di Hamilton - sia stato un pilota alla guida di una monoposto di terza schiera (la Sauber appunto), per quanto proprio grazie al terzo posto inglese salita di livello e al sesto posto del Mondiale dietro alle Big Four di cui sopra e alla Williams che sulla pista di casa ha rimediato al doppio passo falso austriaco. Al di là degli aspetti emozionali insomma e nella sua eccezionalità (legata alle mutevoli condizioni meteo e all'azzardo strategico), il podio di Hulkenberg a Silverstone ha confermato l'abisso che separa le quattro squadre principali del Mondiale dal resto del mondo. Il trend però è... incoraggiante: l'exploit-podio (doppio, in quel caso!) era riuscito l'anno scorso solo alla Alpine ma molto più tardi in stagione, grazie al secondo al terzo posto di Esteban Ocon e di Pierre Gasly nel GP del Brasile (non a caso anche allora sul bagnato) che - vincendolo - permise a Max Verstappen di mettere di fatto sotto chiave il suo quarto titolo.

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Onore al merito quindi a Nico, al team guidato da Mattia Binotto che si sta lentamente (ma mica tanto) trasformando in Audi, e da questo punto di vista forse l'exploit inglese non è così casuale. Quantomeno è quello che auguriamo all'ex Team Principal italoelvetico della Ferrari. Non resta che attendere emuli del tedesco nella seconda metà del Mondiale. Su chi scommettere? Fate il vostro gioco! Iniziamo noi puntando su Alexander Albon, Pierre Gasly e... Fernando Alonso. Sì perché se quasi quasi a Silverstone ci riesce il suo compagno di squadra Stroll, lo spagnolo non può negarsi (e negarci) almeno un tentativo.

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