Presentata a Milano la 91esima edizione del Gran Premio d'Italia in programma il primo fine settimana di settembre all'Autodromo Nazionale di Monza
Il Gran Premio d'Italia di Formula Uno andrà in scena il primo fine settimana di settembre a porte chiuse. Una "prima" assoluta.... della quale avremmo fatto volentieri a meno. La 91esima edizione delle corsa, la più anomala di tutte, è stata presentata a Milano, nello scenario di Piazza Città di Lombardia, al Palazzo della Regione. Dal presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani l'annuncio che Monza ospiterà il GP fino al 2025.
Nel fine settimana in arrivo il Mondiale di Formula Uno fa tappa a Spa-Francorchamps per uno dei sui appuntamenti più ricchi di fascino e di tradizione, elementi che saranno ancora più marcati il primo fine settimana di settembre, quando squadre e piloti pianteranno le tende a Monza per la 91esima edizione, presentata questa mattina nella scenografica Piazza Città di Lombardia a Milano. Come in occasione delle prove fin qui disputate (e del GP del Belgio in arrivo) si tratterà di un evento a porte chiuse. Logico che la presentazione puntasse sulle iniziative che possono contribuire a creare interesse attorno ad un evento destinato a fare a meno delle folle oceaniche che ne sono sempre state parte integrante ed elemento fortemente distintivo. Dal presidente dell'Automobile Club d'Italia Sticchi Damiani è arrivato l'annuncio che "confermando che il contratto con Liberty Media, la società proprietaria del circus, è stato prolungato di un anno poiché l'edizione 2020 si corre a porte chiuse a causa dell'emergenza coronavirus. L'anno prossimo ci faremo perdonare".
E se quest'anno il GP d'Italia va in scena senza pubblico in tribuna, non bisogna dimenticare che quello monzese è il primo di una serie di tre appuntamenti "tricolori" nello spazio di poco meno di due mesi, visto che - sette giorni dopo il GP d'Italia - l'Autodromo del Mugello ospiterà (per la prima volta nella sua storia) una prova iridata: il GP della Toscana, dedicato al GP numero 1000 della Ferrari. E che, a cavallo tra la fine di ottobre e l'inzio di novembre, il Mondiale tornerà in italia per il GP dell'Emila Romagna ad Imola, dal quale è assente da quattordici anni.
"Abbiamo una grande soddisfazione: quest'anno, avremo tre GP in Italia, l'unico Paese al mondo con tre circuiti omologati per la Formula 1 (ed un quarto per la MotoGP). Abbiamo ritenuto di mettere in palio una coppa dell'Aci e dell'Italia al pilota che prendera' piu' punti nei nostri tre GP: Monza, Mugello e Imola. Speriamo che la Fia ce lo consenta". Questa l'inziativa dell'ACI che poi, sempre per bocca del suo presidente, rende noto che "Regione Lombardia ancora una volta ci è stata al fianco, ci ha reso più leggero l'impegno in un anno in cui purtroppo non ci sarà il pubblico. Ma abbiamo ritenuto giusto dare un segnale forte alle persone impegnate nei mesi pesanti rischiando la vita, pur di salvare quante più persone possibile. Nella nostra tribuna principale sul rettifilo dei box ci saranno circa 200 operatori della sanità, scelti da Regione Lombardia, Protezione civile e Aci".
Da ricordare infine che si sta procedendo al rimborso dei 33mila biglieti acquistati in prevendita, che l'inno nazionale prima del via sarà eseguito da un coro degli Alpini e che il Parco di Monza (nel cui perimetro l'Autodromo è compreso) resterà regolarmente accessibile al pubblico.