Il monegasco in cima alla classica nel secondo turno di prove dopo l'exploit di Sainz nella sessione della tarda mattinata australiana.
di Stefano Gatti© Getty Images
Ancora loro: Charles Leclerc e Max Verstappen mattatori della prima giornata di prove del terzo appuntamento del Mondiale: il ferrarista stacca il miglior tempo delle Libere 2 di Melbourne precedendo di 245 millesimi il campione del mondo in carica e di 398 il proprio compagno di squadra Carlos Sainz che aveva invece ottenuto la top performance (dsvanti allo steso Leclerc) nella sessione d'apertura. Quarto tempo per Fernando Alonso con l'Alpine (+0.559), quinto per Sergio Perez. Notte fonda per la Mercedes: undicesimo George Russell, tredicesimo Lewis Hamilton.
Non smette di stupire, la Ferrari ed è una dimostrazione di forza quella che Lecler ce Sainz mettono sull'asfalto a Melbourne, per il ritorno del Mondiale in Australia dopo tre anni. Lo spagnolo aveva aperto la doppietta rossa nel primo turno, il monegasco ha chiuso al comando la seconda, nella quale solo Verstappen è riuscito a "sporcare" di blu una prima fila virtuale tutta rossa, chiudendo secondo a meno di tre decimi da Leclerc. Per quelle che possiamo già tranquillamente considerare le premesse di un primo... spareggio della sfida tra Charles e Max dopo il successo del ferrarista in Bahrein e la replica dell'olandese a Jeddah. Non è sicuramente d'accordo con noi Sainz: il madrileno ha la missione (e l'ambizione) di inserirsi nella sfida stellare di cui sopra, dalla quale continuano a rimanere esclusi (più che altro lontani) la Mercedes ed i suoi piloti. Sainz, intanto: staccato da Leclerc di poco meno di quattro decimi, pressato dalla necessità di invertire in tempi rapidi la tendenza.
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Alle spalle di primi tre, Fernando Alonso riesce ad inserirsi al quarto posto davanti a Sergio Perez ed al proprio compagno di squadra Esteban Ocon, per un'Alpine che punta già a punti pesanti nella terra del proprio pilota di riserva: il promettente Oscar Piastri. Nella seconda metà della top ten fa progressi la McLaren: ottavo tempo per Lando Norris, decimo per Daniel Ricciardo sulla pista di casa. Le due monoposto orange sono separate da Pierre Gasly (nono con l'Alpha Tauri) mentre continuano a stare nelle posizioni che contano Valtteri Bottas e l'Alfa Romeo, che occupano la settima posizione. Il finlandese tra l'altro è il più recente vincitore del GP d'Australia: nel 2019 con la Mercedes. Altri tempi davvero per le Frecce d'Argento: Russell undicesimo, Hamilton tredicesimo, con il nuovo arrivato ancora più veloce del sette volte iridato e distacchi dal vertice ben superiori al secondo: uno e due decimi per George, addirittura uno e mezzo per Lewis. Tra i due, Yuki Tsunoda con la seconda Alpha Tauri.
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Nella seconda "pagina" della classifica, dopo i fasti mediorientali, sembra rientrare nei ranghi il team Haas: sedicesimo tempo per Kevin Magnussen, diciottesimo per il rientrante Mick Schumacher mentre non ha segnato tempi Sebastian Vettel, multato di 5000 euro per essere rientrato ai box lungo la pista alla guida di uno scooter dei commissari dopo essere stato appiedato dalla sua Aston Martin nel turno inaugurale del weekend (power unit Mercedes sostituita). Un inizio da incubo per il tedesco sulla pista che lo ha visto vincitore nel 2011 con la Red Bull e più recentemente due volte con la Ferrari (2017 e 2018) ma che è al debutto stagionale dopo la positività al Covid che non gli ha consentito di correre i primi due GP stagionali.