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PAGELLE "DOWN UNDER"

Melbourne esalta Leclerc e boccia Sainz, l'allievo Russell supera il maestro Hamilton

La terza prova del Mondiale promuove il vincitore e la star emergente della Mercedes ma rimanda... ad Imola tutti gli altri.

di Stefano Gatti
10 Apr 2022 - 14:41
 © Getty Images

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CHARLES LECLERC: VOTO 10

Pole position, vittoria, giro più veloce: percorso netto per il monegasco su di una pista che non ha mai amato. Dopo tre esibizioni, Charles guida la classifica generale con quasi il doppio dei punti del suo più "vicino" inseguitore. Ha già dimostrato in Bahrein e a Jeddah di poter reggere la pressione di Verstappen, a Melbourne non si è concesso distrazioni nemmeno ad un giro dal trionfo. Cosa gli manca? Beh, forse il pungolo di un compagno di squadra altrettanto performante. Lui peraltro ne fa volentieri a meno...!

MAX VERSTAPPEN: VOTO 6,5

Paga un prezzo altissimo alla scarsa affidabilità della sua monoposto e deve ora dimostrare di saper prendere per mano i suoi ed essere un uomo-squadra: compito parecchio impegnativo per Max che in Australia ha provato a mettere il sale sulla coda della Ferrari numero sedici ma era pronto ad accontentarsi della seconda piazza. Niente da fare: la corsa al bis iridato è tutta in salita.

CARLOS SAINZ: VOTO 5,5

La sfortuna ci ha messo lo zampino in qualifica ma Carlos - per sua stessa ammissione - ha commesso un grave errore di valutazione (e di precipitazione) nelle primissime battute del GP. Al di là delle singole circostanze, lo spagnolo accusa lo straordinario avvio di stagione di Leclerc. Imola (lo abbiamo già detto dopo Jeddah) è una sorta di ultima chiamata per la corsa al titolo. Serve fare punto e a capo.

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GEORGE RUSSELL: VOTO 7,5

Sta provando ad uscire in tempi brevi dall'ombra di Hamilton e paradossalmente il suo compito è facilitato da una Mercedes non più (lui si augura non ancora) vincente. George segue alla lettera le istruzioni della cabina di regia, abbandona il confronto diretto con Perez e le sue insidie e porta a casa un podio prezioso, che lo proietta al secondo posto della classifica iridata. Lo aspettiamo però alle prime sfide a muso duro e non solo con il proprio ingombrante compagno di squadra.

SERGIO PEREZ: VOTO 7

Salva il bilancio di giornata Red Bull ma - come spesso accade - il suo exploit coincide con un passaggio a vuoto di Verstappen e passa giocoforza in secondo piano. Per non interferire con la missione del campione del mondo, finisce per farsi infilare da Hamilton al via, poi lotta con le Mercedes per tutta la prima metà del GP ed inserisce il cruise control per minimizzare il rischio di un nuovo e doppio blackout Red Bull dopo Sakhir.

LEWIS HAMILTON: VOTO 5

Siamo probabilmente di fronte ad uno dei fine settimana più... ininfluenti della carriera del Re Nero. Dà il meglio ad inizio gara, con uno scatto al semaforo che lo proietta dalla quinta casella alla terza, saltando in un colpo solo l'intera seconda fila (Norris e Perez). Il resto della sua prova è condizionato da una power unit che si surriscalda ma dopo tre GP Lewis è nove punti dietro a Russell. Meglio attendere Imola, cartina di tornasole di mezzo paddock, peraltro.

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ALEXANDER ALBON: VOTO 7

La Williams azzecca finalmente la strategia ed il pilota britannico di origini thailandesi fa il suo dovere, conquistando il primo punto iridato della stagione con un decimo posto tutta sostanza. Prestazione che non cambia la sua carriera ma serve - e tanto - al suo team, alle prese con il conto dei danni che NICHOLAS LATIFI (VOTO 4) ritocca verso l'alto praticamente ogni volta che entra in pista...

FERNANDO ALONSO: VOTO 5

Conserva il carisma e lo spessore del campione (del mondo) ma sulla linea del traguardo Fernando Alonso massimizza... in minima parte la propria smisurata autostima. La classifica generale parla chiaro: due soli punti contro i venti (!) del compagno di squadra ESTEBAN OCON: settimo al traguardo di Melbourne, settimo nel Mondiale, VOTO 7 per il regolarissimo pilota francese, ça va sans dire!)

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SEBASTIAN VETTEL: VOTO 4

Vincitore a Melbourne (con la Ferrari) nel 2017 e nel 2018, il tedesco è ormai l'ombra di se stesso. Il mezzo a sua disposizione non lo aiuta ed ha la parziale giustificazione di non aver disputato i primi due GP stagionali. La lista dei distinguo però finisce qui... Finisce per far fare bella figura al compagno di squadra LANCE STROLL (VOTO 6,5) che risale dal fondo della griglia fino alla top ten, per poi chiudere dodicesimo.

LANDO NORRIS e DANIEL RICCIARDO: VOTO 6,5

Corrono a braccetto (si può dire) praticamente dal semaforo alla bandiera a scacchi: il britannico e l'idolo di casa regalano alla McLaren la prima prestazione di buon livello del 2022. Occorre attendere Imola per assegnare il giusto peso al quinto ed al sesto posto australiani. Ad abbassare di mezzo punto il voto la considerazione che fino alla tarda estate dello scorso anno lo storico team di Woking era in corsa con la Ferrari per il terzo posto del Mondiale Costruttori.

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