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FORMULA 1

Leclerc re della pole a Baku: missione vittoria possibile?

Il ferrarista è imbattuto da quattro anni sul giro secco in qualifica sul circuito cittadino della capitale dell'Azerbaijan

di Stefano Gatti
17 Set 2025 - 11:51
 © Getty Images

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"Guardiamo avanti: Baku mi piace tanto, punto alla pole ma poi ci sono sessanta-settanta giri di gara e sulla distanza non abbiamo il passo. Magari abbiamo qualche chances in più a Singapore, perché lì la pole è più importante. Quindi direi Baku, Singapore e forse Las Vegas sono le nostre occasioni migliori da qui a fine stagione ma... con il punto di domanda".

Ancora rosso di... delusione per il poco esaltante esito del recente Gran Premio d'Italia (quarto), dieci giorni fa a Monza CharlesLeclerc aveva chiuso così le due prime dichiarazioni a caldo nel post Gran Premio d'Italia. C'è quindi proprio l'imminente tappa di Baku in testa alle opportunità individuate dal monegasco per lasciare il primo segno rosso e vincente su una stagione fin qui povera di acuti e di soddisfazioni. Se non altro Charles ha calcato cinque volte i gradini del podio (quattro volte terzo, una volta secondo), mentre Lewis Hamilton aveva illuso con la vittoria nella Sprint di Shanghai, per poi aggrovigliarsi in una crisi di confidenza e quindi di risultati che - nonostante qualche recente passo avanti - in buona sostanza dura tutt'ora ed è stata interrotta solo dal terzo gradino del podio-sprint di Miami. 

© Getty Images

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Non a caso Leclerc esprime il suo apprezzamento per il circuito "diversamente" cittadino di Baku e non è casuale nemmeno la missione-pole, visto che Charles è di fatto imbattuto in qualifica da quelle parti fin dal 2021: quattro pole position consective per il ferrarista che - reduce da due terzi posti in Belgio e Olanda e dalla straordinaria vittoria a Monza - l'anno scorso era scattato davanti a tutti, salvo poi doversi accontentare in gara del secondo posto alle spalle della McLaren di Oscar Piastri (migliorando il terzo posto del 2023) e davanti alla Mercedes di George Russell - che avrebbe completato un bel poker di passaggi consecutivi sul podio, funzionale alla candidatura ferrarista - poi progressivamente sfumata - alla McLaren nella corsa al titolo Costruttori. Proprio a Baku il team papaya agganciò per la prima volta da GP d'Australia del 2014 la leadership nella classifica generale, strappandola alla Red Bull che la occupava ininterrottamente dal GP di Miami del 2022. Proprio a Baku il team guidato da Andra Stella gioca il primo match point-titolo, poco più di una formalità.

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Max Verstappen chiuse quinto alle spalle di Lando Norris (in rimonta da metà schieramento... e oltre) e davanti a Fernando Alonso. KO a due giri dalla bandiera a scacchi Carlos Sainz e Sergio Perez - in quel momento in lotta per il podio) causa contatto tra la Ferrari dello spagnolo e la Red Bull del messicano. La Williams andò a punti grazie al settimo posto di Alexander Albon e Franco Colapinto (ormai ex rookie fenomeno, come passa il tempo...), mentre sir Lewis Hamilton si classificò nono e Oliver Bearman (al volante della Haas-Ferrari al posto dello squalificato Kevin Magnussen) conquistò l'ultimo punto in palio, facendo nel suo piccolo la storia, come primo pilota capace di andare a punti per due squadre diverse (la prima era stata la Ferrari in Arabia Saudita al posto di Carlos Sainz) nei suoi primi due Gran Premi. Oliver avrebbe poi guidato con minor fortuna la monoposto del team USA anche a San Paolo del Brasile e nuovamente al posto del malcapitato Magnussen, questa volta indisposto.

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