FORMULA 1

Leclerc fa mea culpa: "Troppo a mio agio... in curva 15. Sainz spinge il team: "Trovare più velocità"!

Terzo e quarto nel secondo turno di prove di Baku, i due ferraristi alzano l'asticella in vista delle qualifiche.

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”Ero molto a mio agio in macchina, specialmente in frenata ma evidentemente ... troppo a mio agio alla curva 15. Peccato per quell'errore, perché era un buon giro. Il passo sembra buono, speriamo di rimanere così competitivi anche nella giornata di sabato”. Charles Leclerc recrimina sull'errore nelle FP2 di Baku mentre Carlos Sainz, ottimo terzo dietro alle Red Bull, rimane concentratissimo e conferma il "mood" di Montecarlo che lo vuole parecchio restio (anzi, determinato) a non accontentarsi di inseguire i leader della classifica, anche i questo caso gli uomini della Red Bull. 

"Siamo stati più un po' più veloci di quanto ci aspettassimo, ma devo ammettere che abbiamo preso un paio di scie nel giro buono e questo ci ha impedito di capire quanto fosse davvero buono il passo. Il quadro non è chiarissimo. Però non siamo veloci quanto a Montecarlo. Le Red Bull lo sono di più, sia nel long run - e forse loro hanno pure tenuto da parte qualcosa - che in assetto da qualifica. Testa bassa quindo, dobbiamo trovare più velocità! Andiamo meglio dle previsto, ma nella simulazione del passo gara dobbiamo capire come migliorare il rendimento degli pneumatici posteriori".

Sainz continua a sorprendere. Presa confidenza con la SF21 e con le procedure operative della Scuderia, il madrileno negli ultimi due GP ha alzato il livello della sfida, anche di quella con il compagno di squadra che lo aveva regolarmente messo dietro nei primi GP della stagione. E così, mentre Leclerc appare almeno inizialmente concentrato sul suo errore, Carlos si fa sempre più uomo-squadra, argomentando la sua performance e spingendo gli uomini in rosso a dare ancora di più nella caccia a Perez e Verstappen. Quello che in un certo senso sorprende è che - mentre Sainz si scopre... motivatore e soprattutto"spinge" per il primato - come leggete qui sotto Leclerc si prende lo "scomodo" incarico di richiamare l'attenzione sull'attuale avversario delle Rosse (la McLaren). 

"Le McLaren sono molto, molto veloci  (Ricciardo quinto in FP1, ndr). Per una qualche ragione non lo hanno dato a vedere oggi. Forse qualcosa non ha girato per il verso giusto ma sento che loro sono un po' davanti a noi qui: meglio aspettare domani. Per quanto riguarda la Mercedes, credo che saranno loro a giocarsela con la Red Bull e noi ce la vedremo appunto con la McLaren, che resta la nostra principale avversaria. E dobbiamo essere perfetti perché loro stanno facendo pochissimi errori: insomma, è fondamentale riuscire a qualificarci davanti". 

Chi avrà avuto ragione, tra l'aggressivo Sainz ed il riflessivo Leclerc, sabato al termine delle qualifiche e poi soprattutto domenica al termine del GP? Un motivo di interesse in più nella "scaletta" del sesto appuntamento del Mondiale ma anche un tema "interno" alla Ferrari, suscettibile di interessanti sviluppi e meritevole di ulteriori approfondimenti e riflessioni.

 

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