FORMULA 1 COMMISSION

La F.1 Commission... dà i numeri: novità per le gare Sprint, la pole position, i GP accorciati

Le decisioni approvate a Londra dovranno essere ratificate dal prossimo Consiglio Mondiale della FIA il prossimo 18 marzo in Bahrein.

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La F.1 Commission riunita a Londra ha fornito al neopresidente della FIA Mohammed Ben Sulayem (presente al meeting) il proprio contributo all'analisi della Federazione Internazionale sui fatti del Gran Premio di Abu Dhabi del 12 dicembre scorso. Toccherà poi allo stesso Ben Sulayem presentare nei prossimi giorni l'esito dell'indagine ed i relativi cambiamenti strutturali e di "Action Plan". Decisioni che dovranno poi essere ratificate dal Consiglio Mondiale della FIA, in programma venerdì 18 marzo in Bahrein, il giorno dei primi turni di prove del GP che apre il Mondiale tra poco più di un mese a Sakhir.  

Per quanto riguarda le gare sprint, la F1 Commission ne ha approvate tre (come nel 2021), ritenuto il numero massimo per una stagione - quella che sta per iniziare - caratterizzata dal'introduzione di un nuovo Regolamento Tecnico. Confermato l'appuntamento di San Paolo del Brasile, mentre Imola e Spielberg prendono invece il posto rispettivamente di Silverstone e Monza. Le modifiche al format riguardano un cambio di denominazione (un più efficace "Sprint" al posto del macchinoso "Qualifying Sprint") ed il sistema di attribuzione del punteggio che premia i primi otto classificati e non più solo i primi tre: 8 punti al vincitore, 7 al secondo, 6 al terzo e così a scalare fino al singolo punto spettante all'ottavo classificato.

Nei weekend dei GP dell'Emilia-Romagna, del GP d'Austria e del GP del Brasile la pole position della gara della domenica verrà assegnata (ma solo a fini statistici!) all'autore del miglior tempo nella sessione Qualifying del venerdì. La griglia dei partenza del GP "full distance" continuerà invece ad essere determinata dall'ordine d'arrivo della prova Sprint. Quella della Sprint stessa invece dalla sessione "Qualifying".

 

In seguito alle polemiche generate dallo "svolgimento" del bagnatissimo Gran Premio del Belgio del 2021 (nessun giro di gara libera, punteggio dimezzato), la Commissione ha approvato la proposta di una modifica al Regolamento Sportivo che prevede la non-assegnazione di punti iridati a meno che non venga completato un minimo di due giri fuori dal regime di Safety Car e/o di Virtual safety Car.

Se il leader della gara avrà completato più di due giri ma meno del 25% della distanza originale, saranno assegnati punti ai primi cinque: 6 al vincitore, 4 al secondo, 3 al terzo, 2 al quarto ed 1 al quinto. Se il vincitore avrà completato il 25% della distanza originale ma meno del 50, ad ottenere punti saranno i primi nove classificati: 13 al vincitore, 10 al secondo, 8 al terzo e poi da 6 a 1 punto a scalare per le posizioni dalla quarta alla nona. Infine, se il vincitore avrà completato più del 50% ma meno del 75 della distanza originale, i punti andranno ai primi dieci al traguardo: 19 al vincitore, 14 al secondo, 12 al terzo e poi a scalare da 9 ad 1 punto per le posizioni dalla quarta alla decima.

 

  

 

 

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