FORMULA 1

 John Elkann assegna la mission: "F1-75, innovazione e performance: ora tocca a Mattia, Charles e Carlos" 

Aspettative molto alte per la sessantottesima monoposto della massima formula di Maranello

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"Questa vettura è la sintesi del lavoro di un buon gruppo di cui sono orgoglioso. Celebra 75 anni della prima vettura (la 125S, ndr) che porta il nome del fondatore. Questa è una Ferrari che voglio definire coraggiosa. Abbiamo voluto interpretare il nuovo regolamento in modo diverso, sappiamo che le aspettative sono alte e che gli ultimi risultati non sono stati all'altezza della nostra storia". Con queste parole Mattia Binotto, Team Principal della Scuderia di Maranello, ha introdotto la monoposto che Charles Leclerc e Carlos Sainz inizieranno a sviluppare nella sessione precampionato di Barcelona.

"La F1-75 è l’espressione del talento, dell’impegno e della passione di ognuno di noi. È la sintesi del lavoro di una squadra che, mai come stavolta, ha affrontato la sfida con uno spirito e un approccio diversi, cercando di spingere al massimo sull’innovazione di ogni componente, di ogni dettaglio, di ogni soluzione. Questo desiderio di innovazione ci ha dato una carica straordinaria nel lavoro quotidiano che si è concretizzata in questa vettura. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto per progettare la F1-75. Sappiamo che le aspettative sono alte e siamo pronti a misurarci con gli avversari. È la sfida più bella, quella che rende il nostro lavoro così affascinante. Vorrei che la F1-75 fosse la monoposto che consentirà ai nostri tifosi di tornare ad essere orgogliosi della Ferrari. Abbiamo un obiettivo: alimentare il mito del Cavallino Rampante. Per farlo abbiamo una sola strada: tornare a vincere. Ci vuole una vettura veloce e ci vogliono due grandi piloti. Noi li abbiamo e sono molto felice del livello di maturità mostrato da entrambi. Queste sono macchine molto diverse da quelle del passato. Avremo pochissimi giorni di test, avremo sei giorni da qui alla prima gara, tre giorni a Barcellona e tre in Bahrein, e li dedicheremo il più possibile a cercare di capirle. Non guarderemo alla prestazione ma cercheremo di capire il reale comportamento rispetto a quello che ci aspettiamo. È il mondo della correlazione tra pista e galleria del vento, tra pista e simulatore. Se abbiamo una buona correlazione anche gli sviluppi diventano più immediati. A Barcellona cercheremo di capire le condizioni della macchina, poi in Bahrein spingeremo di più. Secondo me ci vorranno cinque-sei gare prima di ottenere le massime prestazioni: ci sarà molto da imparare"-

Dopo il Team Principal sono stati Charles Leclerc e Carlos Sainz a prendere la parola e ad esprimere i loro pensieri per la nuova nata di Maranello. Il monegasco si prepara ad affrontare la sua quarta stagione con la Ferrari e si candida a riportare con continuità la Rossa sul gradino più alto del podio. Punta ugualmente in alto il madrileno che nel 2021 ha portato a termine una brillante stagione d'esordio con il Cavallino Rampante.

CHARLES LECLERC

"L'obiettivo principale è quello di lavorare insieme per migliorare dopo un anno difficile. Questa stagione sarà fondamentale per noi, le aspettative sono molto alte per tutti e c’è molto lavoro dietro. Cercheremo di ottenere grandi risultati nel Mondiale. La F1-75 mi piace molto e la amerò ancora di più quando sarò in pista. Con Carlos siamo liberi di competere, ma ovviamente senza correre rischi stupidi. L'obiettivo è sempre quello di portare in alto la Ferrari". Ciò che mi rende ottimista per il futuro è l'incredibile lavoro fatto dal team in questi mesi. Poi non è mai facile e il quadro finale lo vedremo solo nel giorno delle prime qualifiche". 

CARLOS SAINZ

"Mi piace, ha un aspetto aggressivo. So che ci si aspetta molto da me, con Leclerc dovremo lavorare insieme per una grande stagione. Le pressioni non mi preoccupano, lottare per vincere una gara o il titolo è il sogno della mia vita. E penso che questo momento arriverà. Il team è la cosa più importante per entrambi, ci rispettiamo l'un l'altro e la Ferrari viene prima di tutto. L'anno scorso probabilmente solo a Monaco abbiamo avuto la possibilità di lottare per la vittoria e mi è piaciuto molto. Questo è un buon momento della mia carriera e voglio continuare a migliorare. Sia io che la Ferrari siamo felici della situazione e vogliamo continuare a lavorare insieme in futuro. Ma non è stato ancora deciso nulla". 

Le ambizioni del Team Principal e quelle dei due piloti sono riassunte dal pensiero del presidente della Ferrari. 

JOHN ELKANN 

"La Ferrari è l'unica squadra che ha gareggiato in ogni stagione del Mondiale di Formula 1. La F1-75 rappresenta nel modo davvero migliore lo spirito di innovazione del team e la ricerca della performance che la scuderia ha sempre rappresentato. La responsabilità di portare questa macchina al livello delle aspettative dei nostri tifosi nel mondo è nelle mani di Mattia, Charles, Carlos e di tutto il team. Gli sforzi fatti sono per scrivere un nuovo capitolo".

Con Laurent Mekies (Racing Director) si torna invece ad approfondire lo sguardo sulla (importantissima) fase iniziale di un Mondiale che dà il via ad una nuova era della Formula Uno:

"La nostra squadra si sta preparando per quella che sarà la stagione più lunga di sempre, e forse una delle più sorprendenti degli ultimi dieci anni. Regolamenti diversi, monoposto diverse, ventitrè gare, sarà una sfida incredibile per tutti. L’anno scorso siamo stati protagonisti di una bella lotta per il terzo posto nel campionato costruttori (contro la McLaren, ndr) e come team abbiamo fatto passi avanti importanti. La prossima stagione potrebbe sorprenderci non solo perché alla prima gara, in Bahrain, tra le squadre potrebbero esserci poche differenze in termini di competitività, ma anche perché nel corso dell’anno potremmo vedere grandi miglioramenti per alcune vetture e determinati piloti"

 

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