L'ex pilota finlandese: "Norris e Piastri devono essere libere di gareggiare"
di Simone Redaelli© Getty Images
Lo yacht Tag Heuer ormeggiato nel porto di Monaco, a bordo ci aspetta Miki Hakkinen. Splende il sole, un buon caffè e tanta Formula 1. Impossibile non chiedergli di Kimi Antonelli, lui sorride e senza mezzi termini esclama: "Che personalità". Il due volte campione del mondo apprezza molto il giovane pilota Mercedes e non lo nasconde: "Ha talento, è sulla strada giusta. Ha tutto per diventare un campione. Ripeto, ha tanta personalità ed è un buon pilota. Mi piace".
Ora però c'è la McLaren che è la macchina migliore in griglia: "Vero, questo non è in discussione". C'è da pensare al Mondiale piloti, molti pensano che Zak Brown dovrebbe scegliere una prima guida tra Lando Norris e Oscar Piastri: "No, i piloti devono essere liberi di gareggiare e combattere tra di loro. Certo, non devono fare incidenti. Per ora è troppo presto per fare calcoli. Loro sono incredibili perché riescono a migliorare la macchina". Calcoli che non può fare Verstappen: "A lui gli manca un compagno di squadra su cui fare affidamento. Quello che ha fatto a Imola è stato superlativo e ormai non sorprende neanche più. È il miglior pilota al momento e anche alla mia epoca sarebbe stato al top".
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Alla sua epoca c'era Tag Heuer che ora è tornata nel circus in grande stile. L'ex pilota finlandese è un grande amico del brand di orologi: "Mi fa molto piacere rivedere il logo durante i GP, penso sia il brand perfetto per la Formula 1. Esprime dinamismo e velocità". Naturale chiedergli il modello preferito, lui sorride: "Come faccio a dirlo? Li amo tutti, mi piacciono tutti". Ci pensa e poi gli suggeriamo quello che ha al polso: "Certo, il Monaco...". Nel Principato forse la risposta più scontata.
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