Flavio affronterà il numero 3 al mondo nel terzo turno. Tra i big, crolla De Minaur, mentre Sinner aspetta Lehecka. Out Cocciaretto nel femminile
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Il secondo turno del Roland Garros vale una dolcissima vittoria per Flavio Cobolli nel derby italiano contro Matteo Arnaldi. Il numero 26 del circuito Atp batte il connazionale 6-3, 6-3, 6(6)-7(8), 6-1 e passa così al turno successivo: affronterà Zverev, costretto a una rimonta contro De Jong. Djokovic supera invece 3-0 Moutet, mentre Draper elimina Monfils. Saluta a sorpresa De Minaur. Tra le donne, out Elisabetta Cocciaretto: Alexandrova vince 6-1, 6-3.
TABELLONE MASCHILE
Prosegue l’avventura parigina di Flavio Cobolli, vincitore 6-3, 6-3, 6(6)-7, 6-1 della sfida tutta italiana contro Matteo Arnaldi. Ancora galvanizzato dal recente successo centrato all’Atp 500 di Amburgo, che gli ha permesso di diventare il numero 26 al mondo (suo best ranking), il tennista azzurro supera il connazionale in 3h11’ di gioco, alimentando il proprio momento magico. Il primo set vede una sfida combattuta fino al 3-3, con Cobolli e Arnaldi bravi entrambi ad annullarsi reciprocamente alcune palle break. Un paio di rovesci imprecisi costano però per due volte il servizio al ligure nel settimo e nel nono game, con Cobolli che si prende così il primo set. Nella seconda partita cresce il numero degli errori per tutti e due gli azzurri, tanto che in totale sono ben sette i turni di battuta persi: tre da parte di Flavio e quattro da Matteo, che non riesce a mantenere mai il servizio. Cobolli resta comunque più ordinato in campo e fa suo anche il secondo set, mentre nel terzo subisce la reazione di Arnaldi. Il sanremese incassa due break, ma li recupera entrambi e forza la disputa al tie-break: qui annulla pure un match point e poi vince 8-6. La partita si allunga così al quarto set, dove è Cobolli a compiere lo strappo decisivo: servizio tolto per due volte ad Arnaldi e match sigillato con un netto 6-1.
Il romano avanza quindi al terzo turno per la prima volta a Parigi, dove sarà chiamato a una sfida complicata contro Zverev, obbligato oggi a una rimonta per avere la meglio 3-6, 6-1, 6-2, 6-3 di De Jong. Il numero 3 del ranking Atp inizia infatti malissimo il proprio match, perdendo praticamente subito il servizio e cedendo il primo set all’avversario. Il tedesco cambia però decisamente marcia dal secondo set in poi, regalando soltanto un break all’olandese, che invece il servizio lo perde per ben sette volte: Zverev si impone così dopo tre ore di gioco. Discorso opposto invece per De Minaur (9), che saluta il torneo già al secondo turno, battuto da Bublik (2-6, 2-6, 6-4, 6-3, 6-2). L’australiano parte forte e si prende agilmente i primi due set dell’incontro, ma poi si spegne all’improvviso e subisce un clamoroso ribaltone, arrendendosi al quinto set. Cinque sono anche i set che servono a Fils (14) per superare 7-6(3), 7-6(4), 2-6, 0-6, 6-4 Munar in una maratona durata 4h30’, mentre fa sicuramente notizia la vittoria per 2-6, 1-6, 6-4, 6-3, 6-3 di Rocha su Mensik (19). Avanza Rublev (15): il russo batte 7-6(1), 6-1, 7-6(5) Walton. Lehecka affronterà invece Sinner nel terzo turno, dopo aver superato 6-3, 3-6, 6-1, 6-2 Davidovich Fokina.
A proseguire il proprio cammino è anche Djokovic (6), autore di un 6-3, 6-2, 7-6(1) contro Moutet. Il campionissimo serbo cede il servizio nel primo game, ma si riprende immediatamente con un controbreak e allunga poi togliendo di nuovo la battuta al francese nel sesto gioco. Djokovic difende quindi una palla break e si prende di forza il primo set, replicando poi anche nel secondo. A Moutet non basta infatti difendere sette palle break, anche grazie a qualche colpo davvero spettacolare: Nole strappa altre due volte il servizio all’avversario e si prende un doppio vantaggio. Il terzo set registra però un rallentamento del serbo, che, sotto 3-2 nel punteggio, chiede un time-out medico per curare un fastidio al piede sinistro e poi perde la battuta alla ripresa del gioco. L’immediato controbreak riattiva però Djokovic, che riesce poi a salvare un set point e a raggiungere il tie-break: qui a dominare è proprio il talento di Belgrado, con un perentorio 6-1 che chiude ogni discorso dopo poco più di tre ore in campo.
Djokovic è atteso ora da Misolic: il numero 153 Atp batte infatti a sorpresa 7-6(5), 7(8)-6(6), 4-6, 4-6, 6-3 Shapovalov in quattro ore e venti minuti. Ci impiega invece 3h13’ Draper (5) per superare 6-3, 4-6, 6-3, 7-5 un ottimo Monfils. L’inglese e il francese si dividono i primi due set, con il britannico che allunga poi la mano sulla partita nel terzo e si impone definitivamente nel quarto. Nel momento più delicato, Draper trova la forza per recuperare uno svantaggio di 5-2, annullare due set point e battere 7-5 in rimonta un generosissimo, ma esausto Monfils.
TABELLONE FEMMINILE
Si chiude al secondo turno l’Open di Francia per Elisabetta Cocciaretto, eliminata da Alexandrova, testa di serie numero 20: la portacolori italiana si arrende 6-1, 6-3 dopo 1h12’ in cui a dominare è praticamente sempre la tennista russa. Cocciaretto commette troppi errori in battuta e patisce due break nel primo set, perdendo poi il servizio per altre tre volte nel set successivo, decisamente più combattuto. Il controbreak del 3-3 non basta però alla marchigiana per riaprire una partita che Alexandrova chiude rapidamente e senza troppe difficoltà. 6-3, 6-4 è invece il risultato che vale il passaggio del turno per Andreeva (6) contro Krueger, mentre Pegula (3) vince 6-3, 7-6(3) il derby statunitense contro Li. Sempre in tema USA, è sufficiente un 6-2, 6-4 a Gauff per piegare le velleità di Valentova e avanzare al terzo turno. L’attuale numero 2 del circuito Wta perde una volta il servizio nel corso del primo set, ma riesce a strapparlo per ben tre volte all’avversaria e a prendersi così un primo importante vantaggio. Il secondo set vede invece entrambe le atlete perdere tutti i rispettivi turni di battuta, a eccezione del quinto game, dove a mantenere il servizio è proprio Gauff, che si prende poi il successo. Saluta invece Parigi con anticipo Krejcikova (15), piegata 6-0, 6-3 da Kudermetova.
Sorride Keys (8), grazie a un deciso 6-1, 6-3 ai danni di Boulter, mentre deve faticare molto di più Badosa (10) per avere la meglio di Ruse: la spagnola perde il primo set e recupera nei due seguenti, per il 3-6, 6-4, 6-4 finale. Avanza pure Kasatkina (17), prossima avversaria proprio dell’iberica: il 6-4, 6-2 su Jeanjean vale infatti il passaggio del turno per l’australiana. Kenin elimina 7-6(5), 6-4 l’ex numero 1 al mondo Azarenka.