GP UNGHERIA

GP Ungheria, emozione Ocon: "Vittoria pazzesca". Hamilton: "Di nuovo avanti con soddisfazione"

Il pilota francese si gode il primo successo in Formula 1 della sua carriera. Il britannico vittima di un malessere sul podio

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Il primo successo in Formula 1 non si scorda mai e se arriva davanti a due mostri sacri della categoria come Vettel e Lewis Hamilton non può non avere un peso ancora più importante. Esteban Ocon fa festa in Ungheria e si emoziona dopo un GP all'Hungaroring ricco di sorprese: "Che emozione, è una sensazione troppo bella. E' una vittoria dolce, ho vissuto tanti momenti difficili col team e abbiamo ritrovato il passo giusto".

Nel suo successo ha giocare un ruolo fondamentale è stato il compagno di team Fernando Alonso, che ha retto la battaglia contro Hamilton: "Grazie ad Alonso, ho vinto grazie alla sua difesa, lavorare con lui è fantastico e stiamo spingendo per riportare il team dove conta. Ringrazio il team per la fiducia che ha avuto in me anche dopo tante qualifiche deludenti". 

Amaro in bocca per Vettel, secondo alle spalle di Ocon poi squalificato dopo che i funzionari di gara non sono stati in grado di prelevare il campione di carburante richiesto dalla sua auto dopo la gara: "Sono un po' deluso perché sentivo di essere veloce, ma Ocon non ha commesso mai errori. Qui non è facile sorpassare, lui ha fatto tutto bene e non mi ha dato altro da fare se non seguirlo e chiudere sul podio. Sono partito male, ma forse è stato il miglior posto dove stare. Siamo stati vicino ad Ocon, ho spinto tanto per costringerlo all'errore, ma ha difeso benissimo".

Lewis Hamilton, terzo e poi secondo dopo la squalifica di Vettel: "Mi congratulo con Alpine e con Ocon, aspettava questo successo da tanto tempo. Oggi è stata una gara molto dura, ci rendiamo sempre la vita complicata ed è pazzesco essere rimasto da solo in griglia in ripartenza. Stavo parlando col team del fatto che la pista si stava asciugando, ma loro mi hanno detto che avrebbe piovuto ancora e sono rimasto. Sono nuovamente leader, non sapevamo come sarebbe andata qui e riprendo la testa con soddisfazione". Hamilton non esclude che possa esserci la sindrome da Long Covid dietro la sensazione di spossatezza e le vertigini per cui gli è stato necessario farsi vedere dal medico della Mercedes, mentre iniziava senza di lui la conferenza stampa post gara. "Sto bene, ho avuto davvero delle forti vertigini e tutto è diventato un po' annebbiato sul podio - ha spiegato Hamilton, prima di raccontare le difficoltà vissute dopo la malattia - Per tutto l'anno ho combattuto per restare in salute dopo quello che era accaduto a fine 2020 ed è ancora così, è una battaglia. Non ne ho parlato con nessuno ma penso che gli effetti del Covid
siano persistenti. Mi ricordo gli effetti di quando l'ho avuto e da allora allenarsi è stato diverso. Il livello di fatica è diverso, mette davvero alla prova".
   "Io continuo ad allenarmi e prepararmi nel modo migliore - ha
aggiunto l'inglese -. Oggi chissa' cosa e' stato. Forse un
problema di idratazione, non so, ma non lo avevo mai provato
prima. Ho avuto qualcosa di simile a Silverstone, ma questa
volta e' stato molto peggio". (ANSA).

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