GP RUSSIA

Gp Russia, Leclerc: “Non ci aspettiamo salti in avanti”. Vettel: “Importante far bene in qualifica”

Il monegasco della Ferrari non nasconde un certo pessimismo per la gara sul circuito di Sochi. Per il tedesco la chiave di un buon weekend sarà nel partire il più avanti possibile

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La stagione della Ferrari è finora stata deludente e anche in Russia, per il Cavallino, sarà difficile arrivare davanti. A confermare l’impressione, in conferenza stampa, è Charles Leclerc, che dice: “Non ci aspettiamo particolari salti in avanti a livello di prestazione”. A fargli eco Sebastian Vettel, che individua però la chiave per un buon risultato: “Dobbiamo far bene in qualifica: è difficile partire in mezzo al gruppo”.

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La pressione del doppio weekend italiano, terminato con risultati ben lontani dalle aspettative dei tifosi e dello stesso team, non c’è più ma anche per quel che riguarda il Gp di Russia le prospettive della Ferrari non sembrano essere delle più rosee. Tanto che è proprio Charles Leclerc, nella conferenza stampa di presentazione, a dichiarare di non aspettarsi nulla di eccezionale: “Abbiamo in programma qualcosa in più per il prossimo appuntamento – ha dichiarato – ma non ci aspettiamo particolari salti in avanti in questo fine settimana, a livello di prestazione”. Nonostante il pessimismo, Leclerc è convinto che l’esperienza di questa stagione sarà preziosa per il suo futuro: “Ho lavorato molto su me stesso e sento di essere migliorato. Mi sono preso dei rischi quando era necessario, a volte hanno fruttato risultati positivi come i due podi per ora ottenuti. Sono soddisfatto della mia guida, anche se sono consapevole che c’è ancora molto da fare”.

Anche Sebastian Vettel non si aspetta miracoli sul circuito di Sochi, ma per il tedesco esiste una chiave utile almeno ad ottenere un buon risultato: “Mi piacerebbe trovarmi meglio in macchina e ottenere qualcosa di più dal sabato di qualifica – ha detto il pilota che, la prossima stagione, correrà per l’Aston Martin –. In generale nella giornata di domenica mi trovo meglio ma la gara è spesso compromessa perché è difficile partire in mezzo al gruppo”. Al di là dei risultati, però, per entrambi i piloti l’esperienza di guidare una Rossa resta inimitabile. “È sempre bello guidare una Ferrari, farne parte, anche se le performance quest’anno non sono state delle migliori finora” ha detto il monegasco, con il compagno di squadra che gli ha fatto immediatamente eco: “Essere un pilota Ferrari è sempre eccitante, e io comunque sono ancora parte del team. Credo che l’ultima gara sarà molto emozionante per me con la Ferrari, ma ora sono concentrato sulla Russia”.

A Sochi un record legato soprattutto ai colori Ferrari, quello delle 91 vittorie di Michael Schumacher, potrebbe essere eguagliato. I due piloti del Cavallino, in tal senso, sono pronti a fare i complimenti all’uomo che potrebbe riuscirci domenica, Lewis Hamilton. “Lewis merita tutto quello che sta facendo in Formula 1” ha detto in maniera secca Leclerc, mentre Vettel, tedesco come Schumi, è stato più articolato nella sua disamina: “Da una parte mi dispiace, per tutto quello che Michael ha rappresentato per me e la Germania – ha detto –. Ho sempre pensato in passato che i record di Schumacher fossero irraggiungibili, destinati a durare non dico in eterno ma molto a lungo. Invece Lewis sta facendo un’impresa e ne sono felice, perché è un grande pilota”.

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