Il boss della Rossa indica la via: "Testa bassa e lavorare. Non si può andare a fare la guerra con la fionda..."
Il 2015 dei tifosi della Ferrari sarà un anno di sofferenze. Lo ha ribadito Marchionne durante l'apertura del Salone di Detroit. "Sarà un anno difficile - ha spiegato -. Siamo partiti indietro e lo dico senza fare polemiche". "Abbiamo mille persone in Scuderia che vogliono vincere. - ha aggiunto -. L'importante adesso è impegnarsi, tenere la testa bassa e lavorare. Ma non si può andare a fare la 'guerra' con la fionda...".
L'obiettivo del Cavallino ora è quello di ridurre rapidamente il gap con le Mercedes e per farlo ci sarà da lavorare molto sulla nuova monoposto che verrà presentata il prossimo 30 gennaio. A Maranello le aspettative per la stagione che partirà a metà marzo in Australia non sono elevate, ormai è chiaro. E per vedere nuovamente la Rossa sul gradino più alto del podio occorrerà pazienza davanti alla tv e ai box.
E Marchionne non si nasconde dietro false promesse. "Andrò a qualche Gran Premio, per il resto ci sarà Arrivabene - ha detto -. Ma sarà un anno difficile". "In Ferrari tutti vogliono vincere - ha proseguito -. e la cosa che posso ganrantire è che ci sono mille persone in Sucedira che faranno il massimo per tpar tornare la vettura competitiva".