Ferra, Marchionne fa mea culpa

"Gli altri hanno migliorato molto nella stagione e noi siamo rimasti fermi. DIamo a Vettel un'auto vincente. Raikkonen strepitoso"

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Realista e concreto. Si è presentato così Sergio Marchionne nel paddock di Monza, facendo un po' mea culpa sulla gestione tecnica della Ferrari. "Le tre vittorie del 2015 avevano lasciato troppo ottimismo - ha spiegato -. Abbiamo aspettato troppo per sostituire Allison con Binotto". "Gli altri hanno migliorato molto nella stagione e noi siamo rimasti fermi", ha aggiunto. Poi sul piloti: "Raikkonen strepitoso, a Vettel diamo un'auto vincente".

"Era veramente ora di dare uno scossone alla scuderia: con Mattia siamo nelle mani giuste - ha continuato Marchionne -. Ha creato una grande squadra di giovani, facciamoli lavorare". "Perché Binotto? Perché è un grande ingegnere, ha fatto un grandissimo lavoro sul Power Unit nel 2015 e nel 2016, insieme ai suoi - ha aggiunto -. E poi è una persona che gestisce i processi in maniera molto precisa, e questo è un lavoro molto delicato: abbiamo moltissimi ingegneri che stanno lavorando sulla vettura, bisogna organizzarli, condividere degli obiettivi molto chiari come non succedeva in passato". Per Marchionne comunque non è tutto perduto. "Non è stato perso troppo tempo - ha spigato -. La macchina va bene, il nuovo motore del 2017 perlomeno in parte è già sul banco. Stiamo lavorando su dei miglioramenti, non ho il minimo dubbio che la macchina ci sarà".

Poi qualche battuta sui piloti: "Sono due campioni del mondo, sono contento di averli. Kimi ha avuto una stagione strepitosa, ha maturità che non si vedeva da parecchi anni. Il fatto di aver avuto un figlio lo ha aiutato, ha grandissima fiducia in quello che sta facendo, mi aspetto molto da lui in gara". "Seb è un grandissimo campione, diamogli una macchina per vincere poi vediamo", ha aggiunto. Infine un commento amaro sull'incidente tra le Rosse in Belgio: "Non sono stati bei momenti..."

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