F1, Verstappen: "Non cambio stile"

Il pilota della Red Bull si difende dopo le accuse della Ferrari: "Nessuna battaglia intensa con Raikkonen, ora penso a Monza". Rosberg: "Per me ogni GP è una finale"

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"Il mio compito è attaccare, non ho motivo per cambiare lo stile di guida". Max Verstappen si difende come può dalle critiche piovutegli addosso dopo la manovra che a Spa ha innescato l'incidente con le due Ferrari. "Da certe situazioni abbiamo tutti da imparare", aggiunge il pilota Red Bull. Ben più concentrati sul Gp d'Italia i due piloti Mercedes, Hamilton e Rosberg: "E' impossibile non amare il circuito di Monza".

"Raikkonen dice che è stata una battaglia troppo intensa? Non penso proprio, io stavo facendo la mia gara - risponde senza peli sulla lingua il giovane Vestrappen -. Quando sei in macchina è molto difficile rendersi conto perfettamente della situazione. I piloti dicono che dovrei cambiare stile? Anche chi ha molta esperienza può imparare de certi episodi".

Il diciannovenne olandese sposta poi il focus sul prossimo Gp d'Italia, nel quale si sono già immersi i due piloti Mercedes: "Salire in cima al podio sarebbe fantastico, non vedo l'ora di correre - dichiara Lewis Hamilton, vincitore delle ultime due edizioni -. Il terzo posto di Spa? Un risultato fantastico perché partivo ultimo ed era fondamentale limitare i danni".

Il leader della classifica iridata mantiene nove punti di vantaggio sul compagno Nico Rosberg: "Per me tutte le gare sono come una finale di coppa. L'atmosfera di Monza? Spettacolare, ogni singolo momento - conclude -, a prescindere da chi vince".

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