F1, Bottas in pole a Barcellona

Dominio totale per la Mercedes, Ferrari mai in partita: Vettel 3°, Leclerc 5°

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Valtteri Bottas non smette di sorprendere e centra la pole nel GP di Spagna, la terza consecutiva per lui. Il finlandese della Mercedes ha dominato le qualifiche, chiudendo in 1'15''406 e demolendo il compagno di team Hamilton (+ 0''634), che partirà con lui in prima fila. Mai in partita le Ferrari: 3° tempo per Vettel (+ 0''866), 5° per Leclerc, che partirà in terza fila dietro anche alla Red Bull di Verstappen.

È l'ennesima prova, se ancora ne servivano, che Bottas ha intenzione di fare sul serio in questo 2019. La sicurezza con cui ha sgretolato il record della pista e rifilato un distacco enorme al compagno di scuderia è lì a testimoniarlo. Anche lo sguardo cupo di Lewis, una volta sceso dalla monoposto, ha detto molto in questo senso. Quel che davvero conta, in ogni caso, è che Mercedes ha dominato anche questa qualifica, monopolizzando la prima fila per il terzo weekend di fila e apparecchiando la griglia per quella che potrebbe essere la quinta doppietta consecutiva in gara. Una supremazia devastante quella delle Frecce d'Argento, che hanno affossato ancora una volta le ambizioni della Ferrari, arrivata a Barcellona con una nuova power unit e parecchi aggiornamenti aerodinamici, ma mai in grado di alzare davvero l'asticella delle performance.

La Rossa, di fatto, non è mai stata in partita. Le due SF90 hanno continuato a pagare tantissimo nel terzo settore, quello più lento e guidato, in cui la superiorità dei rivali è stata davvero imbarrazzante. La seconda fila di Vettel è il minimo indispensabile per provare a impensierire la Mercedes in gara, ma visto il passo messo in mostra nelle libere da Lewis e Valtteri l'impresa appare davvero complicata. A questo va aggiunto il fatto che, per il secondo weekend di fila, Charles Leclerc ha commesso un errore in qualifica, danneggiando la sua monoposto su un cordolo, episodio che lo ha costretto a un unico vero giro lanciato in Q3. Non abbastanza per scalzare la Red Bull di Verstappen dalla seconda fila.

A far compagnia al monegasco ci sarà l'altra Red Bull di Gasly (6° a + 1''302), mentre in quarta fila scatteranno le due Haas di Grosjean e Magnussen. Nono tempo per un ottimo Kvyat con la Toro Rosso, decimo per Ricciardo con la Renault, che però dovrà retrocedere di tre posizioni dopo la penalità comminatagli a Baku: partirà 13°.

Fuori al Q2 Norris e Sainz con le McLaren (che partiranno rispettivamente 10° e 11°), Albon con la Toro Rosso (12°), Raikkonen con una deludente Alfa Romeo (14°) e Perez con la Racing Point (15°). Fuori già al Q1, e quindi costretti a fondo griglia, Hulkenberg con la Renault (andato anche a muro a inizio sessione), Stroll con la Racing Point e Antonio Giovinazzi, autore solamente del 18° tempo e ancora lontanissimo dalle aspettative. In ultima fila, come sempre, le Williams, con un disastroso Kubica che si è visto rifilare oltre un secondo dal compagno di team Russell.

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