F1, Vettel-pole nel GP del Messico

La Red Bull di Verstappen con lui in prima fila, le due Mercedes alle loro spalle

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Sebastian Vettel centra la sua cinquantesima pole position in carriera e scatterà davanti a tutti nel GP del Messico. Il tedesco della Ferrari, con un giro-capolavoro all'ultimo assalto (1'16''488), tiene dietro la Red Bull di uno scatenato Max Verstappen, che partirà con lui in prima fila. Alle loro spalle le Mercedes di Hamilton (a cui basterà il quinto posto in gara per vincere il mondiale) e Bottas. In terza fila partiranno Raikkonen e Ocon.

Seb e la Rossa possono finalmente tornare a sorridere. Il tedesco fa cifra tonda e arriva a quota 50 carriera, torna davanti a tutti a oltre un mese di distanza dalla sciagurata pole di Singapore e si mette nella posizione migliore per tentare di riprendersi anche in gara un successo che manca ormai da troppo tempo. Per il mondiale oramai è tardi e, a meno di clamorosi disastri, domenica gli toccherà vedere Hamilton trionfare e raggiungerlo a quota 4 titoli. L'inglese, però, per ora è dietro. E non di poco, considerando che la Mercedes ha chiuso a quasi mezzo secondo dalla Ferrari, bruciata anche da una Red Bull incredibilmente veloce.

Max Verstappen ha a lungo assaporato la possibilità di strappare a Seb, oltre alla pole, anche il record di più giovane poleman di tutti i tempi, ma qualche piccolo problema di temperatura delle gomme gli ha impedito di rimanere davanti fino alla fine del Q3. Quel che è certo è che il progresso fatto dalla scuderia austriaca è stato pazzesco e il nuovo motore messo a disposizione dell'olandese da Renault ha fatto alzare qualche sopracciglio in ottica 2018. Annientato (quasi un secondo di distacco e settima posizione finale) il compagno di team Ricciardo.

L'olandese è stato messo sotto investigazione a fine sessione per aver rallentato Bottas nel suo giro lanciato, ma dopo un'ora e mezza dalla bandiera a scacchi è arrivata la sentenza definitiva dei giudici di gara: nessuna sanzione per il pilota.

Deludente anche la prestazione di Kimi Raikkonen, che dovrà accontentarsi della terza fila al fianco di un super Esteban Ocon, capace di infilarsi tra i top team con la sua Force India e soprattutto di tenere dietro l'idolo di casa Sergio Perez, solamente 10° dietro alle due Renault di Hulkenberg e Sainz.

In fondo allo schieramento partiranno le McLaren di Alonso e Vandoorne, penalizzati rispettivamente di 20 e 35 posizioni per la sostituzione delle power unit, e la Toro Rosso di Gasly, che non ha neanche preso parte alle qualifiche dopo un problema al motore riscontrato nelle ultime libere. Stessa sorte per l'altro pilota della scuderia di Faenza, Brandon Hartley, rimasto appiedato nel corso del Q2.

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