F1, Hamilton: "Pole? Quanto tempo"

Rosberg: "Ero fiducioso per la pole". Ricciardo: "Spingerò per arrivare davanti a Vettel"

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La 43.a posizione della carriera è anche la prima conquistata sul tracciato cittadino di Monaco da Lewis Hamilton. "Ha molto significato per me, ci ho messo davvero tanto tempo - ha esultato l'inglese delle Marcedes - . Sono molto contento, non è stata una sessione semplice. Ho avuto tanti problemini, mi è mancato il ritmo giusto fino agli ultimi due giri. Speravo di avercela fatta, è stata una sensazione incredibile".

"In ogni sessione ho avuto dei problemi con le gomme, con l'ala, con il traffico. Insomma, non è stato semplice. E questo rende il risultato più speciale", ha aggiunto. Non cerca scuse, invece, Nico Rosberg. "Ho avuto un buon ritmo all'inizio delle qualifiche, ma poi ho un po' perso il controllo verso la fine. Ho cercato di dare tutto, ci ho provato, ma è andata così. Non credo che sia difficile recuperare. Ho cercato il bilanciamento, ero fiducioso per la pole, ma non ce l'ho fatta", ha spiegato il tedesco. Torna nelle posizioni che contano Daniel Ricciardo, deciso a giocarsi il podio in gara. "Non sono contento perché c'è stato un errore di comunicazione con il box e ho perso due decimi alla prima curva. Non ho avuto il massimo della potenza, è stato un grande errore del muretto. Però sono vicino alla Ferrari ed è buono per la squadra avere due macchine nella top 5. Ma potevo essere terzo e domenica spingerò per arrivare davanti a Vettel", la sua promessa.

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