F1, sempre Hamilton in Ungheria

Il campione Mercedes si aggiudica pure le seconde libere, davanti alle due Red Bull. Rosse in difficoltà: Raikkonen quinto, Vettel settimo

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Dopo la rocambolesca prima sessione, scivolano via senza particolari sorprese le seconde libere del GP d'Ungheria, decima prova del Mondiale di F1. Il copione è sempre il solito: la Mercedes di Lewis Hamilton fa il miglior tempo (1'23"949), davanti alle due Red Bull di Kvyat e Ricciardo e al compagno di squadra Rosberg. Giornata complicata per la Ferrari, apparsa le terza forza sul passo gara: quinto crono per Raikkonen, Vettel chiude settimo.

All'Hungaroring, su un circuito dove il motore conta meno che altrove, è la Red Bull a spaventare la Mercedes. Il campione del mondo Hamilton va forte, questa non è una novità, ma alle sue spalle si piazzano le vetture di Kvyat e Riccardo, distaccati rispettivamente di 3 e 5 decimi dal capo classifica. Quarta l'altra Mercedes, quella di Nico Rosberg, poi la Ferrari di Kimi Raikkonen che, nonostante lo spavento per la rottura dell'ala anteriore in mattinata, mette in mostra un buon passo gara e ferma il cronometro nel suo giro migliore sull'1'25"134. Il finlandese fa mezzo secondo meglio del compagno di squadra Seb Vettel, alla prese con un venerdì abbastanza complicato, ma comunque ottimista in vista di qualifiche e gara. Tra le due Rosse si infila la Toro Rosso di Sainz, mentre chiudono la top ten la McLaren di Alonso e le due Williams di Bottas e Massa. Riposo precauzionale per le Force India, dopo il pauroso incidente nelle prime libere occorso al messicano Perez, per fortuna senza conseguenze: resta ai box pure Hulkemberg, in attesa di ulteriori controlli sulle sospensioni della vettura.

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