F1, Messico: libere 3 a Rosberg

Hamilton 2° a 14 millesimi dal compagno, il tedesco della Ferrari ne prende 211. Principio d'incendio al retrotreno per Kimi: dovrà sostituire il cambio e perderà 5 posizioni in griglia

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Nico Rosberg si conferma il più veloce in Messico ottenendo il tempo più veloce anche nelle Libere 3. Il tedesco chiude in 1:21.083 abbassando di quasi mezzo secondo il limite che ieri lo aveva posto davanti a tutti. Alle sue spalle, a soli 14 millesimi, il compagno Lewis Hamilton. Quarto, preceduto da Ricciardo, un ottimo Sebastian Vettel, a +0.211 con la sua Ferrari. Problemi per Kimi Raikkonen, 17° dopo un principio d'incendio al retrotreno.

Proprio il guasto alla Rossa del finlandese crea qualche grattacapo in preparazione alla gara. Maurizio Arrivabene ha fatto sapere che il cambio dovrà essere sostituito e quindi Kimi sarà retrocesso di cinque posizioni in griglia. Il fumo, proveniente dalla parte sinistra del posteriore, induce comunque alla massima cautela: il motore sarà analizzato nel corso della notte per capire se debba essere montata una power unit completamente nuova. Per il resto la Ferrari continua ad essere ottimista anche dopo la prima uscita del sabato di Città del Messico: non solo il passo è buono, ma Vettel ha dimostrato di essere decisamente veloce soprattutto con la gomma a mescola morbida. Non solo: sul rettilineo opposto al traguardo, quello più breve del circuito dedicato ai fratelli Rodriguez, la monoposto ad ottenere la massima velocità di punta è stata proprio la Ferrari del tedesco, confermando la crescita della power unit di Maranello.

Valori comunque livellati, soprattutto nelle posizioni che contano: i primi dodici piloti sono racchiusi in un secondo e la Mercedes almeno per il momento non sembra seminare gli avversari. Pur al primo e al secondo posto, Rosberg e Hamilton si sono lamentati rispettivamente per il sottosterzo e per problemi di aderenza al posteriore. D'altra parte l'asfalto del circuito messicano ha confermato di essere decisamente insidioso: rispetto al venerdì il grip è migliorato, ma errori, lunghi e testacoda si sono visti in abbondanza anche in questo sabato mattina.

In forma la Red Bull, con Ricciardo e Kvyat nelle prime cinque posizioni e a proprio agio soprattutto con l'asfalto umido o a basse temperature, sulla distanza vengono fuori anche le Williams e le Force India, agevolate dalla potentissima power unit della Mercedes sull'eterno rettilineo del traguardo.

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