La sensazione, comunque, è che con Hamilton costretto in fondo al gruppo l'occasione per il tedesco sarà molto ghiotta: il successo alla Ferrari manca da troppo tempo (dal GP di Ungheria) e avere due Rosse davanti, pronte a darsi manforte, sarà fondamentale soprattutto in partenza. Il mondiale è ormai andato, ma tutti in Ferrari vorranno certamente provare a chiudere al meglio la stagione, tenendo conto anche del fatto che il 2° posto mondiale (con Bottas a - 15) è ancora da conquistare.
A dare una mano a Seb e Kimi potrebbero anche essere i problemi in casa Red Bull: la scuderia austriaca, reduce dal trionfo di Verstappen in Messico, per tutto il weekend non è sembrata in grado di avvicinare le prestazioni degli altri due top team, complice anche qualche dubbio sull'affidabilità delle power unit Renault. L'olandese ha chiuso col 4° tempo, ma a oltre 6 decimi da Bottas, mentre Daniel Ricciardo è finito 5°, ma dovrà pagare 10 posizioni di penalità in griglia per la sostituzione dell'MGU-H già ufficializzata venerdì.
In terza fila scatteranno dunque la Force India di Perez e la McLaren di Alonso, in quarta le due Renault di Hulkenberg e Sainz, mentre a chiudere la top 10 ci saranno la Williams di Massa (al via del suo penultimo GP in carriera) e l'altra Force India di Ocon.