Il britannico in conferenza prima del Gp del Messico: “Il messaggio sul mollare tutto? Sono umano, ho alti e bassi. Ora sono concentrato su queste quattro gare”
C'è anche Lewis Hamilton nella conferenza stampa che apre il weekend di Formula 1. Nel Gp del Messico il britannico può conquistare il titolo se guadagna 14 punti su Valtteri Bottas: “Sarà dura. Non so se l'ho mai battuto di 14 punti quest'anno, immagino che sia molto forte qui”. Poi parla del messaggio su Instagram in cui sosteneva di voler mollare tutto per la lotta ambientale: “Sono umano, ho degli alti e bassi ma sono pronto per le prossime gare”.
È un Lewis Hamilton battagliero ma anche misurato nelle parole che aprono la conferenza stampa del Gp del Messico, quart'ultimo appuntamento della stagione di Formula 1 che potrebbe consegnargli il sesto titolo mondiale qualora battesse di 14 punti il suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Il britannico arretra solo parzialmente dopo le parole scritte sul recente post su Instagram, in cui “minacciava” di abbandonare la Formula 1 per la preoccupazione riguardo l'ambiente. “Sono umano, vivo alti e bassi. In quel momento non avevo buone sensazioni ma torno in macchina concentrato al massimo per queste quattro gare. Certo, viviamo un momento spaventoso e la politica non fa nulla per cambiare le cose. Quello che possiamo fare è essere migliori sul piano individuale, e direi che tutto il circus della Formula 1 possa fare di più per la lotta ambientale. Personalmente, sto cercando di prendere di meno l'aereo, ho una macchina elettrica ed entro fine anno non permetterò a nessuno di portare plastica in casa mia”. Il fatto che gli manchino pochi punti per raggiungere il Mondiale quasi passa in secondo piano. Ma il pensiero a un cannibale come il pilota della Mercedes deve pur essere venuto: “Vincere il titolo qui? Non so se ho mai battuto Bottas di 14 punti quest'anno, in ogni caso mi aspetto che Valtteri sia molto forte su questa pista”. Hamilton parla anche della Ferrari, che nelle ultime cinque gare l'ha battuto in qualifica, e di una pole che manca addirittura dalla Germania: “La Ferrari aveva e ha una grande macchina. È forte sui rettilinei e qui ce ne sono. Per quanto riguarda la pole position, è stato il punto debole a Suzuka e non so quando torneremo a centrarla, magari con la pioggia saremo più competitivi”.